L'ultima è stata l'11 luglio 1999, la prossima sarà il 19 maggio 2022.
Quella del 20 marzo 2015 è anche più rilevante di quella passata e di quella che verrà. Eclissi di questa portata, spiegano gli esperti, si ripetono ogni 18 anni, 10 giorni ed 8 ore. Si tratta, quindi di una occasione imperdibile.
I più fortunati saranno i 49.000 abitanti delle isole Faer Oer, unico paese che vedrà la Luna oscurare il sole del 100%. In Italia, invece, il fenomeno sarà più ridotto ma altrettanto spettacolare ed unico: il Sole sarà oscurato in media del 70%, a seconda della località.
Sembrerà pure strano, ma quando si parla di eclissi solari, eventi che interessano migliaia di km di distanza, anche la variazione della posizione dell'osservatore di poche migliaia di metri modifica di molto la percezione del fenomeno.
A Roma, ad esempio, l'eclissi comincerà alle 9:32, raggiungerà il picco alle 10:31 e alle 11:42 il Sole tornerà a splendere.
Milano sarà oscurata dalle 09:24 alle 11:44, culmine calcolato alle 10:32.
Benchè il Norditalia potrà contare su più minuti di spettacolo, anche il Suditalia avrà la sua parte: Palermo, ad esempio, godrà dell'apice, comunque meno rilevante, alle 10:26.
Ma attenzione: vietato guardare direttamente l'eclisse se non vogliamo rimetterci la retina.
Vietati anche gli occhiali da sole, non abbastanza protettivi. Per poter goderci il fenomeno dobbiamo utilizzare strumenti specialistici, messi a disposizioni da associazioni astrofile - a Genova saranno in Piazza De Ferrari - oppure da appositi occhiali ultra-assorbenti in vendita online a 10€ al pezzo, spedizione inclusa.
Se, poi, preferiamo non correre rischi, il sito Virtualscope propone una diretta streaming da guardare comodamente al proprio computer.
L'improvviso oscuramento della luce solare non avrà, però, ripercussioni solo sulla vista.
Questa, infatti, sarà la prima rilevante eclissi solare dall'inizio della era delle energie rinnovabili.
Si è speso molto, dal 1999, nella promozione e diffusione dei pannelli solari, e adesso che il Sole scomparirà improvvisamente per un paio di ore si creerà un calo di energia calcolato in 35 migliaia di kilowatt. Previsti blackout e malfunzionamenti per le due ore di eclissi, nonostante l'allarme dell'ENTSOE (rete europea di sistemi di trasmissione per l'elettricità).
Prepariamoci dunque allo spettacolo, sperando in un cielo terso. Com'era il detto? Ah, sì, marzo pazzerello...