Storie di vita che fanno il giro del mondo, come quella di una coppia thailandese che combatte da due anni per guarire la propria bimba, Matheryn Naovaratpong, da un tumore all'emisfero cerebrale sinistro.
Una triste vicenda che parte dalla Thailandia
Una lotta durissima tra la vita e la morte, per questa bambina di appena due anni, vissuta nella totale sofferenza dovendosi sottoporre a dolorosissime cure, oltre 12 operazione e cicli radio di chemioterapia, che hanno portato ugualmente ad un tragico epilogo, la morte. Infatti lo scorso 8 Gennaio la piccola Matheryn è stata dichiarata morta, da li la decisione sofferta, di procedere con la pratica di ibernazione, sino a quando non vi saranno cure capaci di poterla guarire.
Il fenomeno dell'ibernazione al costo di 200 mila dollari
Sappiamo bene che la pratica dell'ibernazione è un fenomeno diffuso da qualche anno, prima assistevamo a fenomeni di questo genere soltanto tramite film di fantascienza, basti pensare alla nota pellicola del 1985 'Sonno di Ghiaccio' diretta da Wes Craven. Oggi invece dopo 30 anni, pare sia possibile mettere in atto procedure del genere, accedendo ad alcuni protocolli che prevedono costi pari a 200 mila dollari. Tali procedure consentono, di ibernare un individuo ma ad oggi non risultano essersi verificati casi di risveglio, pertanto c'è ancora molto da capire prima di poter considerare questa pratica attendibile ed efficace.
Purtroppo sappiamo però che quando la disperazione prende il sopravvento, ci si aggrappa a qualunque appiglio capace di fare intravedere uno spiraglio di speranza, sebbene purtroppo dietro a questa disperazione ci siano individui e società che ci speculano, vendendo illusione.
Non ci sono parole da poter aggiungere, ma soltanto sentimenti di speranza affinchè i genitori della piccola Matheryn possano riuscire a trovare un pò di serenità con l'augurio che la medicina possa fare il suo corso al fine di aiutare loro e anche altre famiglie a guarire da queste malattie incurabili.