Per il 1° Maggio, tra meno di un mese, si inaugura l'apertura di EXPO 2015. La manifestazione avrà eco mondiale e l'effetto mediatico sarà garantito. A Milano, per l'inaugurazione affluiranno 100 capi di Stato e di governo da ogni parte del mondo, oltre ovviamente le massime cariche della Repubblica italiana. In concomitanza con l'apertura dell'EXPO, è prevista anche una manifestazione antagonista promossa dai cosiddetti "arrabbiati".

Chi sono gli antagonisti che manifesteranno a Milano

A Milano arriveranno tanti giovani e meno giovani da ogni parte del mondo, ma in particolar modo dal vecchio continente europeo.

Come riportato da La Stampa, la manifestazione degli antagonisti contiene varie anime ed è difficile riportare le varie idee a fattori comuni validi per tutti. Saranno presenti centri sociali milanesi e nazionali, i Disobbedienti veneti, il centro Askatasuna di Torino, gli avanguardisti comunisti, frange anarchiche e sindacaliste più radicalizzate. Poi si segnala l'arrivo di rappresentanti dei tedeschi di Blockupy, movimento anti-banche e anti-capitalismo, dei francesi D19 2-0, che contrastano la disoccupazione giovanile e i temi dell'austerità della troika, ed infine anche gli Antifa, un collettivo che raccoglie gli antifascisti internazionali. Sulla Rete, in particolare su Twitter, si rincorrono gli appelli a partecipare alla manifestazione e gli inviti lanciano urla molto preoccupanti per le forze di Polizia italiane.

"Fare come Genova 2001" è il tweet tam-tam più ricorrente. A Genova nel 2001, in occasione del G8, gli scontri tra Polizia e Black bloc furono violentissimi, misero la città a ferro e fuoco e purtroppo ci fu anche una vittima tra i manifestanti. Gli scontri di Genova e i fatti della scuola-carcere Diaz descrivono una delle pagine più nere della democrazia italiana dal dopoguerra ad oggi.

Le forze in campo

Le forze schierate dal Governo a "difesa" di EXPO 2015 sono imponenti, ma vanno lette assecondando tutte quelle che sono le possibili problematiche che si potrebbero presentare. A fianco degli antagonisti, descritti sopra, abbiamo il terrorismo islamico che non è d sottovalutare visto il palcoscenico internazionale che rappresenta EXPO, e poi tante altre minacce, forse meno numerose ma pur sempre preoccupanti.

In tutto saranno cooptati alla manifestazione, 2600 uomini composti da carabinieri, finanzieri ed esercito che saranno dedicati esclusivamente all'EXPO. Per la prima volta, il Ministero dell'Interno utilizzerà anche dei droni per la sorveglianza passiva che affiancheranno ed aiuteranno gli uomini a terra nella sorveglianza.