Le autorità kenyote hanno identificato l'ideatore dell'attentato al campus universitario di Garissa. Si tratta di Mohamed Kuno, conosciuto anche con gli pseudonimi Mohamed Muhamed, Sheik Mahamad, Dulaydin o Gamadhere. Mohamed Kuno non è tra i dieci incappucciati che stamattina all'alba (ore 4,10 italiane) sono entrati sparando all'impazzata e prendendo uccidendo almeno 20 persone e prendendo in ostaggio più di 700 studenti di diversa nazionalità e credo religioso. Le forze dell'ordine, che ritengono Kuno la "mente" degli ultimi attentati terroristici in Kenya, lo stanno braccando.
Per stanarlo hanno messo sul piatto una taglia da 215 mila dollari per chiunque sia in grado di dare informazioni in grado di portare all'arresto del jihadista kenyota. Ma al momento Mohamed Kuno è ancora latitante.
Chi è Mohamed Kuno
Di Mohamed Kuno si sa poco: secondo quanto riporta il quotidiano kenyota "Daily Nation" si tratta di un ex preside dell'istituto Madrasa Najah, in Garissa, dove ha insegnato dal 1997 al 2000. Prima di insegnare Kuno ha lavorato per la Haramain Foundation, una fondazione presente in almeno 14 nazioni nel mondo che si occupa di aiutare i musulmani più poveri. Negli anni successivi le sue attività si sono estremizzate. Prima di aderire e scalare le posizioni all'interno di Al Shabab, la cellula jihadista operante in Somalia, Kenya ed Etiopia e facente parte di Al Qaeda, Kuno ha aderito alle Unioni della Corti Islamiche in Somalia.
E' qui, con ogni probabilità, che Kuno ha iniziato a covare le azioni sovversive. L'Uci, scioltasi nel 2006, ha riunito minoranze musulmane e ha cercato per anni di prendere il controllo di Mogadiscio, senza mai riuscirci.
Le stragi di Al Shabab
Tra le attvità terroristiche riconducibili a Mohamed Kuno c'è l'attentato al bus che il 22 novembre 2014 ha ucciso 28 persone a Mandera.
Anche in questa circostanza, come nell'odierna al campus di Garissa, gli ostaggi furono divisi per credo religioso e furono uccisi tutti i non musulmani. Più nota la vicenda dell'attacco al centro commerciale Westgate Mall di Nairobi, dove il 23 settembre del 2013 67 persone furono uccise da un gruppo di terroristi incappucciati. Anche questa fu idea di Mohamed Kuno.