Basterebbe un minimo di attenzione in più per evitare alcuni ''incidenti'', causati forse dalla cattiva manutenzione e messa in sicurezza che regna sovrana nel nostro Paese. Nella notte tra mercoledì e giovedì nel Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino è divampato un enorme incendio che ha distrutto un'intera area pari a 700 metri quadrati. Secondo il corpo dei Vigili del fuoco è stato un corto circuito a causare l'incendio ma non si esclude l'idea di un atto doloso, infatti il pm Valentina Zaratto ha aperto, nelle ore successive l'incendio, un'inchiesta mettendo sotto sequestro l'intera area colpita dalle fiamme.
L'aeroporto è stato aperto nella mattina di giovedì ma non sono mancati i primi disagi riguardo le partenze e gli arrivi dei voli. Secondo alcune fonti interne all'aeroporto, i terminali non colpiti dall'incendio e che dovrebbero funzionare sono l'1, il 2 e il 5 e tutti i passeggeri che erano in attesa dei loro voli si sono dovuti ritirate nei loro rispettivi alberghi, altri invece si sono dovuti arrangiare nell'aeroporto stesso, aspettando la risoluzione dei problemi causati dalle fiamme, invece i passeggeri con i voli annullati si sono dovuti rassegnare a raggiungere le proprie destinazioni con i treni. L'incendio inoltre ha mandato in tilt l'intera capitale causando problemi anche alla circolazione del traffico soprattutto nelle vie principali e con maggiore afflusso di mezzi.
Da alcuni controlli si evince che la colpa dell'incendio è stata data ad un corto circuito. Secondo alcune testimonianze, l'incendio sarebbe partito dalla cucina di un ristorante che si trovava vicino all'area transito, per questo le fiamme sono riuscite a colpire i cavi elettrici che erano collegati con il Terminal 3. Gli inquirenti, infatti, hanno sequestrato tutte le telecamere presenti nell'area distrutta per studiare al meglio la vera causa dell'incendio.
È stato anche effettuato, da parte del Nucleo investigativo antincendio, un sopralluogo al Terminal 3 per verificare quali erano le condizioni dell'intero impianto prima dell'incendio, infatti l'intera zona sarà sottoposta, nelle prossime ore, ad un controllo accurato.