Appena arrivata dall'Ansa la notizia della morte dell'attrice Laura Antonelli. L'attrice sarebbe stata rinvenuta già deceduta dalla donne delle pulizie che l'avrebbe trovata riversa in terra nella sua casa di Ladispoli, in provincia di Roma. La donna avrebbe chiamato subito i soccorsi i quali però non hanno potuto far altro che constatare la morte. Laura Antonelli aveva 73 anni.
Una vita intensa tra film e vicende giudiziarie
Celebre per i tanti film girati durante la sua carriera, Laura Antonelli si era ritrovata negli ultimi anni di vita al centro di una bufera giudiziaria. Nel 1991, infatti, furono rinvenute nella villa che possedeva allora a Cerveteri, sempre in provincia di Roma, diverse dosi di cocaina. Per circa 9 anni l'attrice era stata al centro di un vero e proprio calvario, conclusosi solo nel 2006 con un'assoluzione e un risarcimento da parte dello Stato.
La depressione dopo un intervento estetico
A dar vita all'uso di sostanze stupefacenti sembra essere stata una depressione insorta dopo un intervento di chirurgia estetica mal riuscito. L'attrice pare soffrisse di uno stato di profonda prostrazione in seguito all'intervento, che l'aveva portata ad isolarsi e a cercare sollievo nella droga. Questo riporta l'Ansa. Dopo un arresto per traffico di sostanze stupefacenti e una condanna in primo grado, l'assoluzione in appello. L'Antonelli si era anche rivolta alla corte di Strasburgo per denunciare il sopruso.
Ancora da chiarire le cause del decesso
Sembra che la donna delle pulizie abbia trovato Laura Antonelli morta in casa stamane intorno alle otto, ma non è chiaro ancora il motivo del decesso. Sono in corso gli opportuni accertamenti medici e si attende il referto dell'autopsia. Il primo film girato da Laura Antonelli risale al 1969, e si chiamava 'Le malizie di Venere', per la regia di Massimo Dallamano. Il film fu bloccato dalla censura, contribuendo ad alimentare l'alone trasgressivo che l'attrice ha sempre portato con sé. L'anno successivo il primo successo al fianco di Lando Buzzanca, con il film "'Merlo maschio' di Pasquale Festa Campanile. Poi il celebre "Malizia"a consacrarla icona di bellezza.