Continuano le indagini allo scopo di conoscere cosa è successo davvero quella sera tra il 9 e il 10 maggio scorso. Il diciannovenne padovano Domenico Maurantonio è morto precipitando dal quinto piano dell'albergo 'Leonardo Da Vinci' di Milano, mentre si godeva qualche giorno di vacanza insieme ai suoi compagni di classe dell'Istituto 'Ippolito Nievo'. In queste ultime ore, gli investigatori stanno concentrando la loro attenzione sugli altri ragazzi in gita scolastica insieme a Domenico, in particolare quelli presenti nella stessa stanza quella tragica notte.

L'anno scorso Domenico subì uno scherzo in Austria a base di lassativi

Sono da poco giunte alcune indiscrezioni, rivelate dal sito internet Urbanpost.it, che mettono in evidenza uno scherzo dei compagni di classe ai danni della vittima avvenuto lo scorso anno durante una gita in Austria, uno scherzo organizzato dai giovani a base di lassativi a seguito del quale Domenico si sentì molto male. Forse questo evento potrebbe essere collegato all'incidente mortale avvenuto lo scorso mese. Gli inquirenti hanno la sensazione che Domenico Maurantonio sia caduto dal quinto piano a causa di uno scherzo finito male.

Il legale della Famiglia Maurantonio è convinto che i ragazzi non dicono tutta la verità

Nel frattempo, giungono notizie relative ad alcune dichiarazioni rilasciate dal legale della famiglia Maurantonio, Eraldo Stefani, il quale mette in dubbio quanto è stato esternato dai compagni di classe. 'Le parole pronunciate dagli studenti sono poco credibili.

Mi hanno comunicato che stavano riposando quando Domenico è morto. Non credo a quanto sostengono dato che loro si trovavano con la vittima fino a poco tempo prima. Devono dire la verità!', ha dichiarato l'avvocato. Gli investigatori stanno valutando tutte le ipotesi possibili in attesa che arrivino le risposte delle analisi tossicologiche e genetiche sul corpo di Domenico. Si ha la sensazione che nei prossimi giorni ne sapremo di più. Si spera che, quanto prima, si possa far luce su quanto accaduto quella notte.