Stanno proseguendo a ritmo incessante le indagini per cercare di scoprire ciò che è accaduto a Domenico Maurantonio, il ragazzo di Padova morto lo scorso 10 maggio cadendo da un balcone dell'hotel "Da Vinci" di Milano dove si trovava in gita con la scuola. I genitori del diciannovenne scomparso sono ancora sconvolti e non si capacitano della tremenda tragedia; il padre di Domenico si è sfogato in un'intervista al "Mattino" di Padova, nella quale afferma di provare un dolore straziante e di non capire i motivi del silenzio dei compagni di classe di suo figlio.

Anche la madre del diciannovenne, insegnante di un liceo di Padova, ha esortato gli studenti a parlare. Interrogati dagli inquirenti, gli alunni non hanno fornito alcuna informazione utile alle indagini, nascondendosi dietro frasi come "non ricordo" o "non saprei" ma, molto probabilmente, sono solo loro a sapere la verità. In ogni caso, le ultime news su questa triste vicenda si concentrano su una clamorosa rivelazione dell'avvocato della famiglia di Domenico Maurantonio, Eraldo Stefani. Ecco tutti i dettagli sulle nuove indiscrezioni.

Ultime news Domenico Maurantonio, incontro segreto tra i suoi compagni di classe dopo la tragedia?

Anche se uno dei compagni di classe di Domenico Maurantonio ha voluto parlare, al fine di rigettare l'infamante accusa di omertà che pesa su di loro, c'è qualcosa che non torna.

Risulta infatti davvero inspiegabile questo silenzio su quanto è accaduto quella maledetta notte tra il 9 e il 10 maggio. Gli inquirenti credono che gli studenti sappiano la verità e che la nascondano. A questo proposito, il legale della famiglia del diciannovenne scomparso ha rilasciato una clamorosa indiscrezione, che è stata riportata dal sito "Urbanpost", portale d'informazione che si sta occupando a fondo del caso di Domenico Maurantonio.

Secondo la versione del legale, sarebbe avvenuto un incontro segreto dopo la scomparsa del povero diciannovenne: "Ho scoperto che i compagni di classe di Domenico si sono incontrati in un ambiente privato dopo essere tornati da Milano", ha affermato l'avvocato Eraldo Stefani, convinto del fatto che gli studenti siano a conoscenza delle dinamiche che hanno portato alla morte del loro compagno di classe. La svolta del caso sembra essere nell'aria.