UFO, non solo news e avvistamenti che accendono la passione di milioni di persone in Italia e nel mondo. Le tematiche ufologiche del mistero sono quanto mai diversificate, dividendosi in svariate scuole di pensiero. A Benevento un appuntamento riservato ad appassionati ed addetti ai lavori, promosso a scadenza annuale dal Centro Ufologico Mediterraneo. Sabato 13 giugno, nei locali Auser della città sannita, avrà luogo la conferenza tematica dal titolo quanto mai suggestivo: "UFO, gli alieni sono già qui?". Una serie di report, interventi e valutazioni che vanno oltre gli UFO Sightings, affrontando direttamente il teorema del contatto "extraterrestre".

Presenti i vertici del CUFOM (l'acronimo che descrive il Centro Ufologico Mediterraneo) al completo, soci e simpatizzanti. Oltre che il Presidente Angelo Carannante, interverranno su argomenti specifici i relatori: Ennio Piccaluga, Paola Tascione, Jenny Bosco e Pompeo De Franco. Prevista anche un' interazione con il pubblico in sala, per dar modo di porre quesiti ed innescare il consueto dibattito.

UFO News e ipotesi extraterrestre: l'unica opzione possibile?

In seno all'ufologia contemporanea, da decenni ormai, si dibatte su una plausibile e condivisa origine degli avvistamenti UFO, in Italia come nel resto del pianeta. Pur non essendo l'unica, l'ipotesi concernente gli alieni rappresenta l'opzione più suggestiva e popolare.

Dal presunto "UFO Crash" di Roswell in poi, le principali news inerenti gli UFO hanno sempre fatto sorgere la domanda più ovvia e classica: sono alieni? In realtà, un congruo numero di ricercatori ed enti, tenderebbe a circoscrivere il fenomeno al volo di aerei top secret o velivoli sperimentali. Da qui, anche in seno all'ufologia stessa, una dialettica vibrante e infuocati dibattiti sul tema.

Soprattutto sui social network, nuovo scenario preferenziale di confronto popolare per gli appassionati.

Alieni scoperti da robot: il futuro secondo l'astronomo reale

Sono recenti le affermazioni di Martin Rees, astronomo britannico di fama internazionale. Lo scienziato ha ribadito come, a suo avviso, difficilmente sarà l'uomo ad avere un primo contatto con alieni o civiltà extraterrestre. Rees ha illustrato il suo punto di vista secondo il quale, per forza di cose, il genere umano non sarà in grado di esplorare nuove galassie, "abdicando" di fatto alle nuove tecnologie o all'Intelligenza Artificiale. Dichiarazioni che hanno destato un certo stupore tra gli appassionati di ufologia e misteri in Italia.