La sua sorte sembrava segnata: abbandonato all'interno dell'automobile dalla sua proprietaria, un cagnolino sarebbe certamente morto se non fosse stato salvato dal pronto intervento dei carabinieri. Inoltre, il cucciolo ha trovato sulla sua strada un uomo di buon cuore, il maresciallo che ha preso parte al suo salvataggio e che ha deciso di adottarlo, tenendolo così al riparo da qualsiasi scelleratezza e crudeltà umana. Per la donna che aveva sancito la "condanna a morte" del cane, potrebbe arrivare un'imputazione per abbandono di animale domestico.
Cane chiuso in auto, i passanti lo notano e chiamano i carabinieri
Siamo a Roma, in Piazzale Clodio. All'interno di un'utilitaria parcheggiata, c'è un cagnolino. L'auto ha tutti i finestrini chiusi, non passa un filo d'aria, e sotto il caldo asfissiante di questo periodo e senza la possibilità di bere, il cucciolo stava realmente rischiando di morire. I passanti hanno notato quel cagnolino in difficoltà che non aveva nemmeno la forza di abbaiare e di attirare l'attenzione, imprigionato all'interno di quella macchina che, a poco a poco, si stava trasformando in un ammasso di lamiere roventi. Allarmati, hanno deciso di chiedere l'intervento dei carabinieri per soccorrere la povera bestiola.
Nel giro di pochi minuti, una squadra di carabinieri è accorsa per salvare il cane. Con estrema cura, le forze dell'ordine hanno aperto l'auto trasformata, per l'occasione, in una trappola mortale, e non l'hanno neanche danneggiata. Il maresciallo dei carabinieri subito ha preso tra le sue braccia la bestiola e, commosso, l'ha avvolta all'interno di un asciugamani, mentre le persone che erano lì intorno procuravano dell'acqua per aiutare il cane a dissetarsi.
Il maresciallo, senza indugi, ha voluto adottare il tenero cucciolo, decidendo di chiamarlo Libero perché, la prima frase che gli ha detto dopo aver aperto l'automobile nella quale era stato abbandonato è stata: "ora sei libero".
Le forze dell'ordine sono riuscite a risalire alla donna che ha rinchiuso il cane nella sua auto.
L'ormai ex proprietaria di Libero, rischia di essere imputata per reato di abbandono di animali, previsto nel caso in cui vengano accertati degli episodi di abbandono di animali domestici che non sono in grado di sopravvivere autonomamente.