Si è conclusa questa mattina la prima udienza del processo a Massimo Bossetti, il muratore di Mapello accusato di avere assassinato Yara Gambirasio, ginnasta di tredici anni. Curiosi e giornalisti si sono precipitati in Tribunale, dato che l'udienza si è svolta a porte aperte, anche se non mancavano le misure di sicurezza. Il dibattito è durato circa due ore. Ecco tutti i dettagli.
Ultime notizie Yara Gambirasio, la difesa di Bossetti chiede la nullità del prelievo del Dna
Bossetti è giunto in aula molto tranquillo e si è girato spesso verso i giornalisti presenti; non hanno presenziato l'udienza i genitori di Yara Gambirasio, che hanno deciso solo di testimoniare.
Mancavano anche la moglie di Bossetti, Marita Comi e la madre Ester Arzuffi, che sono state citate come testimoni. L'imputato mostra alcuni segni di nervosismo, per esempio, uno strano movimento dei piedi. A prendere per prima la parola è la difesa di Massimo Bossetti, che contesta le accuse mosse dalla Procura al carpentiere di Mapello. Il pool difensivo del muratore ha sollevato dubbi sul alcuni dettagli, come il luogo del delitto. "Non è ancora chiaro se Yara Gambirasio sia stata uccisa a Chignolo d'Isola o a Brembate", sottolinea la difesa di Massimo Bossetti. I legali del muratore hanno richiesto l'annullamento della perizia sul Dna, che sarebbe la prova "regina" della colpevolezza di Massimo Bossetti, in quanto effettuata senza le garanzie difensive; a riportare l'indiscrezione è il sito "Repubblica.it", che si sta occupando molto del caso di Yara Gambirasio.
L'imputato rischia l'ergastolo per l'omicidio della ginnasta. Secondo le ultime indiscrezioni, , la strategia della difesa di Bossetti sarebbe quella di dimostrare che l'omicidio di Yara Gambirasio sia legato ad altri due delitti; i legali del carpentiere, inoltre, hanno presentato un elenco di più di settecento testimoni e genetisti che scagionerebbero Massimo Bossetti, il quale, in carcere dal 16 giugno scorso, ha sempre ribadito la sua innocenza. La seconda udienza del processo è prevista tra due settimane.
