In una lettera aperta al quotidiano tedesco "Tagesspiegel" il Ministro di Giustizia tedesco Heiko Maas chiede ai dirigenti di Facebookdi poter parlare con loro di una questione molto importante.Nella lettera indirizzata alla sede europea a Dublino ed alla sede tedesca del popolare social network, il Ministro Maas ricorda alla comunità social che è obbligata ad essere più efficiente e più rigida nei confronti di chi viola le leggi vigenti in Europa riguardo gli insulti di carattere razziale. L'iniziativa del Ministro nasce sulla scia dei recenti odiosi attacchi xenofobiapparsi suFacebookriguardanti le proteste per i campi profughi sorti in Germania;Maas ha riferito che il suo Ministeroha ricevuto parecchie lamentele da parte di utenti riguardo il sopracitato contenuto offensivo di alcuni post, non essendo Facebook abbastanza attento su ciò che si scrive e si condivide.

Immagini oscene subito bloccate

Maas vuol capire perché Facebook è molto efficiente per quanto riguarda la violazione di immagini che contengono nudità, mentre per ciò cheviene scritto e condiviso damilioni di utenti a livello globale non è per niente vigile nel far rispettare le regole del più comune buongusto, nonostante norme della comunità europea impongano al social networkdi far rispettare le norme e di vietare qualsiasi forma di messaggi razzisti o xenofobi. Tra l'altro molti messaggi, facilmente rintracciabili, contengono un reato punibile penalmente in qualsiasi Stato d'Europa, cioè quello di incitamento all'odio razziale.

Regole sì, ma senza censura

Il Ministro del Governo Merkel vuole però precisare che le sue richieste non hanno nessuna intenzione di limitare la libertà d'espressione su Internet, ma la rete non deve essere uno spazio senza regole dove i razzisti possono dare libero sfogo allo loro stupidità tramite post illegali che nessuno rimuove repentinamente.

Sempre il Ministro ha sottolineato come per questi individui non debba esserci nessuna tolleranza e che Facebook in maniera efficace deve applicare le regole già in vigore. Tutta questa vicenda è venuta fuori perché la Germania ha visto decine di migliaia di rifugiati politici e di normali migranti arrivare alle sue frontiere e di conseguenza sono nate molte comunità di volontari che cercano di offrire una riparo e cure adeguate per la gente giunta in terra tedesca dopo estenuanti fatiche.