Sono passati 5 mesi da quel tragico 17 marzo 2015 nel quale le vite di Trifone Ragone e Teresa Costanza hanno tragicamente avuto fine nel parcheggio del palazzetto dello sport di Pordenone dove il militare si era recato per i tradizionali allenamenti. Da allora le indagini si sono dipanatesenza una vera pista da seguire per una coppia che non aveva legamicon ambienti particolarmente pericolosi o malavitosi. Qualcosa, però, dev'essere cambiato nelle ultime settimane perché le Forze dell'Ordine hanno cominciato a cercare l'arma del delitto in un luogo ben definitivo: come sono arrivati a questo punto?

Aggiornamenti delitto Trifone e Costanza: le news del 20 settembre

Ne ha parlato Gianluigi Nuzzi nella puntata di Quarto Grado andata in onda venerdì 18settembre. Ambienti vicini agli inquirenti avrebbero confermato agli inviati del programma di Rete 4, che nel laghetto di San Valentino nei pressi della palestra di Pordenone è stato rinvenuto il caricatore di una pistola. I sommozzatori dei Carabinieri, secondo quanto riporta il quotidiano locale 'Il gazzettino' (che ha seguito gli sviluppo del delitto fin dal primo giorno), avrebbero trovato il caricatore di una 7,65 ovvero lo stesso calibro dell'arma semiautomatica usata lo scorso 17 marzo. Gli inquirenti mantengono per il momento l'assoluto riserbo riguardo l'importanza di questo reperto, che potrebbe essere determinante per gli sviluppi delle indagini.

Dovrà, infatti, essere confermato il legame tra questo caricatore e l'omicidio di Trifone Ragona e Teresa Costanza considerando che tale oggetto potrebbe appartenere anche ad altri armi del tutto slegate daesso.

Resta il grande punto interrogativo riguardo ai motivi che hanno spinto le Forze dell'Ordine a recarsi proprio in quel laghetto: sebbene si trovi a pochi metri dal parcheggio in cui è avvenuto l'efferato delitto, come mai di punto in bianco si è passati a cercare l'arma proprio in quello specchio d'acqua?

Alcune voci (assolutamente non confermate) ritengono che possa essere arrivata una soffiata e che finalmente questo caso di cronaca possa essere arrivato alla svolta. Conosceremo presto il nome dell'assassino?