Una maxi operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Latina ed eseguita dalla locale Squadra Mobile, in collaborazione con l'Unità Indagini Patrimoniali del Servizio centrale Operativo della Polizia di Stato, ha portato all'arresto di 24 persone. Tra queste ci sono due carabinieri ed un poliziotto. Le accuse sono pesanti e si parla di reati di associazione per delinquere, estorsione, usura, minacce e porto abusivo di armi, rivelazione del segreto d'ufficio, detenzione e spaccio di stupefacenti, furto in abitazioni e corruzione. Una lista lunghissima di violazioni che si affianca ad un'altrettantoestesa lista di nomi, quella delle persone finite in manette.
Gli arresti durante il blitz
A finire con le manette al polso: Costantino Di Silvio; Gianluca Tuma; Giuseppe Travali; Salvatore Travali; Natan Altomare; Angelo Travali; Angelo Morelli; Francesco Viola; Fabrizio Marchetto; Riccardo Pasini; Cristian Battello; Davide Giordani; Alejandro Bortolin; Francesco Falco; Antonio Giovannelli; Antonio Neroni; Ionut Necula; Dario Gabrielli; Alexander Prendi; Ionel Caldararu; Adrian Costache. I due carabinieri arrestati sono: Giuseppe Almaviva e Fabio Di Lorenzo, che esercitavano servizio presso il reparto territoriale di Aprilia. Il poliziotto in manette, con origini casertane, si chiama Carlo Ninnolino, in servizio proprio pressola Squadra Mobile di Latina.
Un annodi indagini
Le attività investigative sono iniziate nell'agosto del 2014. L'episodio che attirò l'attenzione delle forze dell'ordine fu un agguato nei confronti di un commerciante, con negozio al centro di Latina. Da quel momento in poi, le indagini hanno accertato che vi fosse una vera e propria associazione a delinquere, al capo della quale vi erano tre pregiudicati del posto.
Per eseguire tutte le perquisizioni domiciliari e per dare esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare, sono state impiegate circa 100 persone, tra ufficiali ed agenti delle Squadre Mobili di Roma, Latina, Napoli e Caserta. A supporto dei cento anche il Reparto Prevenzione Crimine, insieme all'unità cinofila della Polizia di Stato.