Salah Abdeslam, ancora in fuga e ricercato dalla polizia, sembra essere l’uomo ripreso dalle telecamere di SkyNews venerdì a ridosso della strage di Parigi. Vestito con una giacca marrone, passeggia per le strade della città forse per effettuare un ultimo sopralluogo nei luoghi che, nel giro di poche ore, sarebbero stati colpiti dall’atto terroristico. Nel traffico della città, la telecamera sembra non rimanere inosservata all’uomo il quale, rivolgendole lo sguardo, accenna a un sorriso. La stazione televisiva condurrà ulteriori accertamenti,per stabilire se l’uomo sia davvero Salah.

Dopo esser riuscito a sfuggire al controllo di sabato mattina a causa di un errore da parte delle forze dell’ordine, continuano le ricerche dell’artificiere che avrebbe preparato gli ordigni dell’azione terroristica di venerdì.

Caccia all'uomo

L’avviso di ricerca, munito di foto segnaletica, è arrivato anche alle forze di sicurezza europee tra le quali anche quelle italiane. Abbandonata l’ipotesi che avesse trovato rifugio in Belgio, i Paesi confinanti sono stati allertati per l’alta possibilità che Salah abbia raggiunto un territorio prossimo a Belgio e Francia. Sono stati messi in guardia soprattutto Italia, Germania e Spagna. Resta confermato però, il territorio belga come crocevia del terrorismo attivo in Francia.

Lo stesso quartiere, Molenbeek, in cui risiedevano i fratelli Abdeslam sembra essere stato non solo luogo in cui i terroristi di Parigi hanno reperito gli armamenti, ma anche zona in cui il killer jiadhista Amedy Coulibaly si era rifornito per l’attacco del supermercato kosher del gennaio scorso.

Un errore che si poteva evitare

Una fuga, quella di Salah, che si poteva evitare considerando che era già stato segnalato come colui che aveva affittato la Volkswangen nera che aveva portato i kamikaze nella zona del Bataclan, e la Seat Leon sulla quale viaggiava il fratello Ibrahim lasciato presso il caffè di boulevard Voltaire dove è saltato in aria, fortunatamente senza provocare vittime.

Dopo aver agito come autista durante la strage parigina, aveva lasciato la città con una Golf in compagnia di un altro fratello e di un uomo, eludendo i controlli della polizia che si è fatta trovare impreparata. E ora la ricerca continua.