Blitz della polizia francese questa notte a Parigi: gli agenti sono intervenuti a Saint Denis, dove era situato un covo di terroristi che avevano preso parte al tragico massacro di venerdì scorso, nel quale sono morte 129 persone e ne sono state ferite 352 (delle quali 99 gravi). Il blitzè avvenuto intorno alle 4.30 di questa mattina e ha visto la morte di tre persone: due terroristi, tra i quali una donna kamikaze che ha deciso di suicidarsi, e un altro attentatore che ha collaborato alla strage di Parigi del 13 novembre. La terza vittimaè un cittadino francese che passava per caso durante gli scontri tra la polizia e i terroristi.

Uno degli attentatori sarebbe fuggito dopo il blitz delle teste di cuoio, ma l'indiscrezione, secondo quanto ha dichiarato il ministro dell'Interno francese, siè rivelata falsa. Gli scontri, inoltre, hanno provocato l'arresto di cinque terroristi e cinque feriti.

L'Isis progettava un altro attacco a Parigi

Lo scopo dell'operazione era la cattura del terrorista che avrebbe pianificato gli attentati di Parigi, Abdelhamid Abaaoud. Il criminale, però, non sarebbe ancora stato scovato. Secondo le ultime indiscrezioni, riportate dai media francesi, il terrorista sarebbe chiuso nel suo covo, circondato dalle teste di cuoio. Ma le novità non sono finite qui:è emerso infatti un dettaglio molto importante dopo il blitz della polizia francese a Saint Denis.

Gli investigatori sono entrati in possesso dei telefonini dei terroristi che hanno partecipato alla strage di venerdì scorso. Sarebbe spuntato un sms nel cellulare diun attentatore presente al Bataclan, secondo il quale sarebbe stato in programma una nuovo attacco terroristico, questa volta alla Défense, il distretto di grattacieli di uffici, condomini e centri commerciali, che sorge ad ovest di Parigi (si tratta del più grande quartiere d'affari in Europa).

Secondo quanto riportato da "TgCom24", sarebbe stato proprio questo il motivo del blitz della polizia francese a Saint Denis, durato ben sette ore. Inoltre, stando sempre a quanto affermato dal suddetto sito, i terroristi avrebbero voluto colpire non solo la Défense, ma anche lo scalo De Gaulle.