Poco prima di morire, Giuseppe Ghirardini (50 anni) aveva confidato alle sue sorelle alcuni particolari inquietanti che accadevano nella fonderia di Mario Bozzoli (50 anni anche lui). Egli parlava del suo posto di lavoro come "un vero inferno", in cui fratelli e nipoti litigavano sempre. Ricordiamo che Ghirardini è stato l'ultimo a vedereil suo datore di lavoro, scomparso subito dopo. Fonti non confermate parlano di due indagati riguardo la sparizione dell'imprenditore di Marcheno (Brescia). La famiglia Ghirardini ha affermato: "I due casi sono legati, Giuseppe è stato assassinato".

Bozzoli e Ghirardini: i due casi sono collegati?

Mario Bozzoli è scomparso lo scorso 8 Ottobre, è marito e padre di due figli. Gli inquirenti credono che sia stato assassinato. Su Ghirardini invececi sono molti dubbi riguardo ilsuo presunto suicidio. Il cadavere dell'operaio è stato trovato in un bosco di Passo del Tonale. Sul corpo dell'uomo non erano presenti ferite o segni di violenza, si pensava quindi ad una morte naturale all'inizio. I medici legali hanno stabilito che il 50enne è morto per avvelenamento, nel suo corpo è stato infatti trovato del cianuro, un veleno potentissimo. Il dubbio sul suo omicidio/suicidio rimane comunque insoluto al momento. A denunciare la scomparsa del signor Ghirardini era stata proprio sua sorella Ernestina.

Leie Roberto Stefana (un caro amico dell'operaio) hanno dichiarato: "Giuseppe stava bene e non si sarebbe mai suicidato, la scomparsa del suo datore di lavoro lo aveva addolorato, ma non aveva alcun problema e non temeva nulla. Vogliamo la verità sulla sua fine". Intanto si cercano ulteriori indizi significativi per far luce sui casi Bozzoli e Ghirardini.

Al riguardo l'avvocato Marino Colosio, che difende gli interessi di Antonia Rosi Rodriguez, l'ex moglie brasiliana dell'operaio, ha riferito al settimanale Giallo: "Speriamo che l'analisi delle impronte sveli se il Ghirardini è salito in montagna da solo, oppure no".

La capsula di cianuro ritrovata nello stomaco

Giuseppe Ghirardiniaveva nello stomaco una capsula di cianuro ancora intatta, una di quelle che un tempo si usavano per uccidere le volpi.

Un lettore di Giallo, ex guardiacaccia, ha inviato alla redazione la foto di una confezione di capsule simili a quella ritrovata nel corpo del 50enne. L'uomo ha dichiarato: "Le usavamo per uccidere le volpi e solo noi potevamo acquistarle". Riguardo Mario Bozzoli, il suo corpo potrebbe essere stato gettato in uno dei forni, un'ipotesi ancora priva di riscontri e solo il proseguimento delle indagini potrà forse darci una risposta più concreta. I figli dell'imprenditore scomparso non lavoravano con il padre, mentre il fratello di Mario aveva con sè i due figli: Alex e Giacomo.I tre avevano aperto una fabbrica concorrente in zona.

Ghirardini e Bozzoli:ancora molti i dubbi

Antonia, l'ex moglie di Giuseppe, aveva deciso di andare a trovare il suo ex compagno assieme al figlio Lorenzo, in occasione delle festività natalizie.

L'uomo era felicissimo per questo. Nel duplice caso Bozzoli-Ghirardini appare un'altra figura, quella dell'operaio africano Casse Mandaw di turno la notte della scomparsa di Mario. Come gli altri ha detto di non aver notato nulla di sospetto: sarà vero o ha mentito? Si ipotizza che l'imprenditore di Marcheno non sia mai uscito dalla sua fonderia. Secondo la dichiarazione della moglie Irene Zubani, il marito aveva alcuni problemi con il fratello ed i nipoti per la gestione della fabbrica.