L'ennesima mortedi questo dicembre sulle strade calabresi. Di poche ore fa è la notizia riportata dalle principali testate regionali: un uomo è stato ritrovato morto (intorno all'ora di pranzo del 16 dicembre) lungo la statale 18, freddato dasette colpi di arma da fuoco. Immediato l'intervento dei soccorsi del 118, inutili per salvare vita dell'uomo, e delle forze dell'ordine che hanno immediatamente avviato le procedure necessarie al riconoscimento del corpo e per ricostruire l'accaduto. Vediamo insieme cosa è accaduto e la prima ricostruzione dei fatti effettuata dalle forze dell'ordine.

La vittima

La vittima èFrancesco Fiorillo, un uomo di appena 45enne, che nella serata di ieri era scomparso. A dare l'allarme della scomparsa dell'uomo è stato il nipote. Subito sono partite le ricerche, ma intorno alle 13:30 è stato eseguito il ritrovamento del corpo di Fiorillo, ormai senza vita. Il ritrovamento è stato eseguito lungo la statale 18 all'altezzadi Longombardi, nei pressi della stazione ferroviaria Vibo Valentia - Pizzo. Il corpo si trovava di fianco alla portiera posteriore di una Fiat Uno grigia.

Aperte le indagini

Francesco Fiorillo, separato dalla moglie, era già noto alle forze dell'ordine, le quali stanno indagando sull'accaduto. A svolgere le rilevazioni sono gli uomini della Polizia e a coordinare le indagini è il procuratore Barbara Buonanno.

Secondo quanto riportato dalle prime ricostruzioni, l'uomo avrebbe cercato di fuggire all'agguato.

La causa della morte sono sette colpi di pistola, di due calibri differenti, molto probabilmente 7.65 e 9. Dalla presenza di due calibri differenti tra i proiettili rilevati dalla scientifica, gli investigatori hanno ipotizzato che, a tendere l'agguato a Fiorillo, siano stati due individui differenti.

Ulteriori dettagli emergeranno nelle prossime ore dalle indagini delle forze dell'ordine. A tal riguardo, in attesa di saperne di più, vi invitiamo a cliccare sul tasto 'Segui' posizionato nella zona superiore della pagina dell'articolo.