La Nasa ha dichiarato sul suo sito ufficiale l'avvio di una nuova selezione rivolta agli astronauti del futuro. Un vero e proprio equipaggio di nuovi arruolati che torneranno nello spazio per continuare l'importante lavoro svolto negli ultimi quindici anni sulla Stazione Spaziale Internazionale e apprendere le complesse manovre nelle profondità dello spazio che, come già preannunciato dall'amministratore della Nasa Carles F. Bolen, condurranno alla missione di lunga durata su Marte, prevista intorno al 2030.

'Questo è un momento eccitante per essere parte de programma di volo spaziale'

Questa la dichiarazione del direttore delle operazioni di volo Brian Kelly: "La Nasa ha compiuto un notevole passo in avantinell'evoluzione del programma di volo spaziale e i nostri astronauti americani saranno in prima linea in queste nuove e stimolanti missioni. Incoraggiamo dunque tutti i candidati qualificati ad informarsi riguardo le opportunità per i nuovi astronauti della Nasa e chiedere di far parte del nostro team."

Tra i progetti della Nasa ci sarebbe appunto un perticolare programma dedicato allo sbarco su un asteroide portato in orbita attorno alla Luna, che servirà a perfezionare tecniche e strumenti utili a condurre al lungo viaggio verso Marte.

Nel corso degli anni la Nasa ha selezionato oltre 300 astronauti, 47 quelli attualmente attivi.

Saranno necessarie molte altre risorse per gli equipaggi delle prossime missioni

Le candidature per diventare un membro dell'agenzia "più spaziale del mondo" sono partite il 14 dicembre e c'è tempo fino a metà febbraio per presentare la propria domanda, prestando particolare attenzione ai requisiti:

  • essere cittadini americani;
  • essere in possesso di una laurea in matematica, ingegneria, informatica, fisica o biologia ed aver maturato almeno tre anni di esperienza professionale nell'ambito del proprio percorso studiorum o, in alternativa, aver praticato mille ore di guida a bordo di un jet;
  • possedere una vista di 20/20;
  • avere un'altezza compresa tra 1,57 e 1,90;
  • avere una pressione sanguigna minore o uguale a 140/90.

I risultati delle selezioni verranno comunicati solo nel giugno del 2017 e, due mesi dopo, gli aspiranti cosmonauti inizieranno a condurre una serie di test e studi della durata di due anni, al termine dei quali avverrà l'ennesima cernita, quella definitiva, in base ai risultati ottenuti durante la fase preparatoria.

Se anche voi, pur non essendo cittadini americani, ritenete di possedere le doti per essere dei cosmonauti provetti, non dimenticate di prestare attenzione all'Agenzia Spaziale Europea (ESA), che annovera tra i suoi membri, giusto per citarne alcuni, gli astronauti italiani Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti.

Nuovi appassionanti scenari si dipanano dunque all'orizzonte, sia che vogliate viaggiare con la fantasia, sia che intendiate "provarci davvero", perché Marte è più vicino d quanto si possa immaginare e tutte le storie suggestive di "altri mondi" e "altre forme di vita" che fino a poco tempo fa ritenevamo fantascienza, potrebbero trasformarsi in scienza, dal momento che, come lo stesso amministratore della Nasa dichiara: "Io penso che ci deve essere vita altrove... Non saranno certo persone come noi, ma la vita c'è e la stiamo cercando".