Nelle indagini sull'omicidio di Teresa e Trifone, avvenuto a Pordenone lo scorso 17 marzo, è comparso un secondotelefonino, che secondo gli inquirenti, sarebbe stato utilizzato da Rosaria Patrone, fidanzata di Giosuè Ruotolo, unico indagato del duplice omicidio. Al momento tale telefonino non è stato comunque recuperato, e non si può escludere che la fidanzata di Ruotolo se ne sia disfatta, o che lo avesse in prestito e lo abbia successivamente restituito al legittimo proprietario.

L'unica certezza, al momento, è che tale telefonino siastato utilizzato per fare e ricevere alcune telefonate sulle quali si stanno focalizzando le indagini degli inquirenti.

Queste telefonate hanno qualcosa a che vedere con l'omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza? È possibile che Rosaria Patrone abbia usato il telefonino per comunicare con Giosuè Ruotolo nei giorni a ridosso del duplice omicidio? E, il telefonino ritrovato nel lago, appartiene a Trifone?

Ruotolo irreperibile la sera dell'omicidio

Un altro dettaglio molto importante è che quella sera del 17 marzo, nelle ore a ridosso dell'omicidio, Giosuè Ruotolo non ha risposto alle telefonate e ai messaggi ricevuti, nemmeno a quelli della sua fidanzata. Ruotolo rispose ad un messaggio ricevuto da Rosaria Patronesolo alcune ore più tardi, omettendo che uno dei suoi amici, commilitoneedex coinquilino, era stato da poco freddatoper strada con dei colpi di arma da fuoco.

Una circostanza alquanto strana per uno che sosteneva di raccontare tutto alla fidanzata.

Altro mistero da chiarire è il proprietario della traccia di Dna misto trovato su uno degli abiti dell'indagato, sequestrato, dagli inquirenti, insieme ad altri oggetti. Si tratta di una traccia biologica lasciata da almeno due persone: una è sicuramente di Giosuè Ruotolo e le altre?

Come è possibile che i profili genetici si siano mischiati?

Per ora ètutto con le ultime news sul caso dell'omicidio di Pordenone. Per ricevereaggiornamenti su questo e altri casi di cronaca nera, il suggerimento è dicliccare sul tasto "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.