Nell'ultima puntata del noto programma Rai Chi l'ha visto? la giornalista Federica Sciarelli è tornata ad occuparsi del caso di Alessia Rosati, una ragazza (19 anni al momento della scomparsa) sparita da Roma nell'estate del 1994. Una scomparsa davvero misteriosa ed inquietante, sono passati quasi 22 anni e di Alessia nessuno ha saputo più nulla. All'epoca si parlò di allontanamento volontario da parte della giovane, in quanto ci fu una lettera che si crede essere stata scritta da lei stessa. Molti telespettatori di Chi l'ha visto? hanno però notato che in questo messaggio (indirizzato ad un'amica della ragazza) sono presentialcune incongruenze.

Si è pertanto ipotizzato che tale lettera fosse stata scritta da Alessia sotto l'obbligo forzato di qualcuno. Tali errori potrebbero essere una sorta di messaggio in codice della ragazza per far comprendere che non era lei a scrivere di sua volontà.

Alessia, gli errori chiave della lettera

Abbiamo detto che questa lettera contiene alcune incongruenze, in primis è da notare un grande errore nella busta, ossia nell'indirizzo. Un errore improbabile da parte della 19enne. Tutto ciò lascia quindi ben intendere che c'è qualcosa che non va in questa storia. Il messaggio arrivò all'amica di nome Claudia, tre giorni dopo la scomparsa di Alessia. Doveva essere la spiegazione del suo presunto allontanamento volontario.

Un altro errore che giunge all'occhio è la data di partenza della famiglia per la villeggiatura. Nel messaggio è scritto Lunedì, mentre i Rosati avevano intenzione di partire di sabato. Un altro possibile refuso volontario questo, da parte di Alessia, forse per far comprendere che stesse scrivendo sotto dettatura. Sono solo ipotesi certo, ma abbastanza verosimili.

Del resto l'ultima lettera della Rosati non è mai stata osservata con attenzione da parte degli inquirenti. Lo hanno fatto, invece, gli avvocati dell'Associazione Penelope Gadaleta e Baffa, ecco dunque cosa hanno scoperto: "L'indirizzo della lettera che avrebbe ricevuto Claudia da Alessia Rosati- hanno detto- contiene un errore. In realtà è inviata ad un numero civico diverso da quello reale". Due errori chiave dunque: uno tra le righe ed un altro fuori.