Al momento trapelano notizie non del tutto coincidenti circa gli attentati che stamane (12 gennaio 2016), intorno alle 9,00, hanno bruscamente svegliato Istanbul. Ciò che al momento risulta incontrovertibile, è che un violento scoppio ha interessato la centralissima Piazza Sultanahment, luogo frequentato da numerosi turisti, anche occidentali. Questo perché si tratta di uno snodo centrale per raggiungere attrazioni turistiche quali la Moschea Blu, gli obelischi e il mercato Gran Bazaar.

Si teme però il peggio, perché sono fonti del Governo Turco a supporre che si sia trattato di un attentato terroristico, e più specificatamente di un kamikaze dello Stato Islamico: un siriano nato nel 1988.

L'ombra dell'Isis è sempre più incombente sull'attentato. Questa tesi, tra l'altro, appare avvalorata anche da alcune fonti che parlano di un attentatore presente in piazza. Ma esistono anche ricostruzioni secondo cui l'esplosione ha avuto origine da un ordigno. Anche questa ricostruzione non è da scartare, perché individua nel dettaglio il posizionamento dell'ordigno, ovvero nei pressi di una pensilina del tram che serve l'affollata piazza.

Istanbul: c'è incertezza sul numero delle vittime degli attentati

Anche il numero delle vittime e la loro provenienza, purtroppo, è avvolta nell'incertezza. In Italia i principali quotidiani riportano che gli attentati ad Istanbul abbiano fatto registrare almeno 10 morti e una quindicina di feriti, con il Governatore di Instanbul che ha riferito di ben sei turisti tedeschi feriti, insieme ad un peruviano e un norvegese.

Ma il principale quotidiano tedesco, Bild, in mattinata ha parlato di ben nove tedeschi morti.

Attentati ad Istanbul: la verità in un tweet?

Corriere.it riporta poi un tweet del noto regista turco Ferzan Ozpetek: "Mi scrive un amico giornalista da Istanbul. Sono 11 morti e molti feriti. Tra persone morti 8 sono tedeschi. Una vera tragedia", recita il triste cinguettio.

Ma gli attentati ad Istanbul potrebbero essere stati due: infatti nel quartiere Maltepa, sempre in mattinata, un hotel in costruzione è stato avvolto da alte fiamme, sviluppando enormi colonne di fumo visibili a centinaia di metri di distanza. Secondo alcune ricostruzioni gli operai intrappolati nel cantiere sono stati messi in salvo dai vigili del fuoco. Ma si attendono conferme sull'accaduto e sul numero di vittime.