Questa volta l'ennesima notizia di cronaca sugli extracomunitari residenti in Campania giunge dalla provincia di Caserta. Dopo l'orrore di un immigrato ucraino di 44 anni che a colpi di ascia uccide moglie e figlia a Giugliano, un nomade serbo è colpevole di rapina aggravata e gravi lesioni commesse in un piccolo paese del casertano Carinaro. Il 24enne slavo, lo scorso 30 ottobre, rapina una grossa automobile all'interno di un esercizio commerciale parcheggiata in un'area privata della struttura dandosi alla fuga. Nella fuga ad alta velocità, il giovane investe i possessori dell'auto rubata.

Uno dei proprietari del mezzo, nel tentare di fermare la rapina, è stato scaraventato all'aria e ha riportato varie lesioni.

Carinaro: i dettagli della cattura del nomade

Il ladro che è stato incastrato dalle telecamere di sicurezza dell'esercizio commerciale è un giovane serbo residente in un campo nomade di Napoli, Sergio Alexsic. Solo nei primi di dicembre, il giudice sotto ordine della Procura di Napoli Nord aveva emesso un ordine di custodia cautelare in carcere. In questi mesi le indagini svolte nei pressi del campo nomade di Secondigliano, dimora del 24enne di origine serba, non hanno avuto un esito positivo poiché Alexsic recandosi diverso tempo in Serbia è risultato irreperibile. Dopo quest'ultima situazione, l'indagato, nel suo periodo di latitanza, è sempre stato monitorato dalle forze dell'ordine che hanno seguito con parsimonia le sue gesta ed i suoi movimenti.

Tali cose, hanno permesso inoltre l'emissione di un decreto di latitanza da cui emerse il rientro sul suolo italiano di Alexis. Il decreto di latitanza, l'attività di intercettazione ed l'oculato intervento dei carabinieri hanno messo fine alla latitanza del giovane serbo. La cattura del latitante è avvenuta a Santa Maria Capua Vetere dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile dello stesso paese. Per continuare ad essere aggiornati sulle vicende di cronaca nostrana non ti resta che cliccare il tasto segui sopra l'articolo.