A Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, circa centocinquanta immigrati hanno dato vita ad una protesta gettando cibo in strada e impegnando venticinque agenti della Polizia. I fatti sono riportati dal Coisp (Sindacato indipendente di Polizia) che cerca di porre l’attenzione sulla gravità di un gesto fatto a scapito di tantissimi Italiani che ogni giorno devono lottare per un tozzo di pane. Parole di forte indignazione arrivano dal Segretario del Coisp, Franco Maccari che urla tutta la sua indignazione per una protesta che non doveva neppure avere modo di cominciare e per una politica che continua a sottovalutare il fenomeno dell’immigrazione.
Stando a quando riferito da Maccari, sembra che la protesta sia iniziata in primo luogo per il mancato pagamento del pocket money, poi per le condizioni igieniche non ottimali dello stabile all’interno del quale i migranti sono ospitati e, infine, per la qualità del cibo che non sembra essere di loro gradimento. “Gettare cibo dal balcone – sostiene Franco Maccari – è un affronto a tutti quei cittadini di nazionalità italiana che si trovano in mezzo ad una strada senza una casa e senza possibilità di avere da mangiare". È una vergogna – tuona ancora il segretario nazionale del Coisp – che poi pone l’attenzione su un altro aspetto legato sempre alla protesta dei migranti registrata a Montefrote Irpino.
"La protesta – spiega Franco Maccari – ha coinvolto sette pattuglie delle forze dell’ordine, per un ammontare di venticinque uomini impiegati per sedare la situazione e riportare tutto alla normalità. Si tratta dell’impiego di risorse pubbliche e di agenti che vengono distolti da servizi che possono risultare più utili alla società.
Venticinque uomini insieme – sostiene ancora Maccari – non li vediamo nemmeno per fare i turni notturni in una grande città assediata dai delinquenti”.
Una Politica improduttiva
Il Segretario nazionale del Coisp poi definisce le gesta degli immigrati come "un abuso gravissimo verso la dignità di che soffre sul serio e verso tutti quei cittadini che pagano le tasse anche per mantenere gli immigrati di cui nessuno sembra occuparsi".
Maccari, ancora una volta se la prende con la politica che sul tema mimmigrazione sembra non riuscire a trovare una soluzione concreta e, intanto, i disagi aumentano giorno dopo giorno. Non è la prima volta che il segretario nazionale del Coisp si scaglia a muso duro contro i vertici del Governo che fanno proclami, ma in tanto in atto vi è una vera e propria guerra tra i poveri.