Gli inquirenti non si sono fermati fin quando non hanno trovato i cadaveri delle tre persone disperse nel rogo che nella giornata di Domenica scorsa ha letteralmente distrutto il poligono di tiro di Via Carlo Cattaneo a Portomaggiore (Ferrara). Nonostante avessero detto che le operazioni sarebbero slittate ad oggi, Martedi 12 gennaio, I Vigili del Fuoco hanno lavorato fino a notte setacciando il primo piano del capannone alla ricerca delle tre persone che al momento dello scoppio del rogo stavano sparando e non hanno fatto in tempo a fuggire alle fiamme.

I tre cadaveri sono stati trovati nei pressi del portone di ingresso, ciò a testimoniare il tentativo di fuga non riuscito, i tre sono rimasti intrappolati tra le fiamme e per loro, purtroppo, non c’è stato scampo.

L’incendio al Poligono è avvenuto intorno alla 9:30 della giornata di Domenica 10 gennaio quando all’interno del capannone di Portomaggiore vi erano una decina di persone. Dopo la tempestiva segnalazione, sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine, ma le fiamme in poco tempo hanno devastato la struttura provocando diversi feriti. All’appello mancavano tre persone, gli inquirenti non si erano fatte illusioni sulla loro sorte e, infatti, nella nottata di ieri si è avuta la conferma di quanto già si sapeva: i cadaveri sono stati trovati al primo piano del capannone dove nella giornata di Domenica stavano praticando il loro hobby preferito.

Le operazioni di recupero dei corpi non sono iniziate subito per il pericolo di crollo della struttura, ma nella giornata di ieri gli inquirenti hanno dato il là alle operazioni che hanno poi portato al ritrovamento dei tre cadaveri.

La fiamme sarebbero state provocate da eccesso di gas

La pista degli inquirenti sullo scoppio del rogo rimane sempre quella della saturazione dell’ambiente avvenuta per eccesso di gas prodotto dalle armi da fuoco, forse non sarebbe stato rispettato il tempo di attesa tra una prova e l’altra, tempo che serve al sistema di areazione, installato all’interno della struttura, di espellere i gas.

Gli inquirenti sono ancora a lavoro per verificare le dinamiche del rogo e scoprire se ci sono delle responsabilità da parte dei gestori del poligono. Intanto le Forze dell’ordine stanno verificando tutta la documentazione relativa all’attività per accertare che tutto fosse in regola.