Il capo del governo di Taiwan ha annunciato che questa notte la polizia ha arrestato il costruttore di un complesso residenziale di 17 piani che è crollato nel terribile Terremoto, avvenuto all’alba di sabato nel sud-ovest di Taiwan. Lin Minghui, colui che ha progettatoilpalazzo Wei-Guan Golden Dragon, e due dei suoi collaboratori dalla Wei-Guan Construction Company, l'azienda che ha usato per costruire il complesso di appartamenti, sono stati arrestati nella tarda serata di ieri, ha detto Ellen Hsueh, una portavoce del comune di Tainan.

Secondo fonti investigative, questi uomini sono accusati di attività illecite d’affari che hanno causato numerose vittime civili.

La polizia di Taiwan si è affrettata ad individuare e arrestare il signor Lin, poichè quest’ultimo ha una storia abbastanza vivace di fughe avvenute prima di esser processato.Intervento confermato da Lee Kunshan, l'assessore della città dove è crollato l'edificio, che in un'intervista al Ny Times di lunedi pomeriggio ha ribadito come il costruttore d’origine cinese più volte negli anni avesse cambiato nome della compagnia ed utilizzato dei presta nome per sfuggire ai vari reati di cui veniva spesso accusato.

La stampa anglofona sostiene che l’arresto di Mr. Lin e dei suoi collaboratori sia avvenuto per dare un segnale al governo cinese. Il governo taiwanese, infatti, sostiene che costruttori cinesi utilizzino materiali scadenti per costruire edifici pubblici nei vari Stati asiatici.

Il governo dell’isola di Formosa accusa i vicini di essere la causa dell’ecatombe di bambini avvenuta nella Cina occidentale durante il terremoto che uccise circa 70.000 persone nel 2008 e portò alla completa distruzione di scuole ed altri edifici pubblici.

Oltre agli aspetti burocratici e giudiziari, purtroppo le varie città di Taiwan stanno confrontandosi con i gravi problemi strutturali che il cataclisma ha lasciato dietro di sé: palazzi sventrati, l'80% di case lesionate gravemente, la mancanza di energia elettrica ed acqua ed un numero di morti indecifrabile.

Nella città di Tainan (1,8 milioni di abitanti ndr), i vigili del fuoco ed altri corpi di soccorso hanno in 24 ore tirato fuori dalle macerie di un solo edificio 39 corpi e più di una centinaia di persone sono stati dichiarati dispersi dalle autorità locali. Il numero è destinato a salire, in quanto solo da questa notte il governo ha autorizzato l’uso di scavatrici e macchine per spianare le montagne di detriti che hanno invaso ogni strada.