La cronaca dell'ultima ora che arriva dalla Calabria riporta alla ribalta una vicenda di presunta violenza familiare denunciata alcuni anni fa. Nella giornata del 17 marzo 2016 è arrivata la notizia dell'arresto di un uomo 45enne di Camigliatello, in provincia di Cosenza, che nello scorso 2012 avrebbe picchiato il figlio minore riducendolo in gravi condizioni. L'arresto è stato effettuato su ordine emesso dalla Procura della Repubblica di Cosenza. Al momento sul 45enne pende un condanna di 3 anni e 6 mesi di reclusione, l'uomo al momento si trova presso la casa circondariale di Cosenza.

Gravi maltrattamenti da parte del padre 45enne

Il fatto che torna alla ribalta dopo alcuni anni risale allo scorso 2012 e si manifesta nella provincia calabrese di Cosenza, precisamente sul territorio del Comune di Camigliatello. Per unuomo 45 enne è stato disposto un ordine di carcerazione con l'accusa di aver maltrattato il figlio minore, 11enne all'epoca dei fatti, fino a costringere alla richiesta dell'intervento dei mezzi di primo soccorso e il successivo ricovero presso la struttura ospedaliera diCosenza. Dalle prime dichiarazioni rilasciate all'epoca deifatti i verbaliparlavano di una caduta accidentale dalla bicicletta. Il ragazzo aveva le costole rotte.

Maltrattamenti anche sugli altri membri della famiglia

Dopo gli accertamenti del caso eseguiti dagli uomini dei Carabinieri, che avevano raccoltole prime dichiarazioni del ragazzo, è stata portata alla luce una dura verità, ossia la presenza di maltrattamenti all'interno del nucleo familiare. Secondo le prime informazioni trapelate, a scatenare l'ira del genitore che avrebbe eseguito maltrattamenti a danno del minore sarebbe stata una richiesta di quest'ultimo di poter uscire a giocare con i propri amici.

In un secondo momento sarebbe stato provato che l'uomo avrebbe eseguito maltrattamenti anche a danno degli altri membri del nucleo familiare e ciò avrebbe condotto le autorità a disporre, in modo cautelativo, l'allontanamento dello stesso dal nucleo familiare.