Il mese di aprile a Parigi è iniziato con un grande spavento. E non si tratta affatto di un pesce d’Aprile. In tarda mattina del 1° aprile, intorno alle 12:20, una potente esplosione ha fatto temere il peggio agli abitanti del quartiere Montparnasse, località centrale della capitale francese. Un violentissimo boato è stato avvertito nel VI arondissement, al numero 4 della rue de Bérite, nei pressi di due località note, come l’Hotel degli Invalidi e i Giardini di Lussemburgo.

Molti abitanti del quartiere, presi dal panico, hanno subito pensato che si trattasse di una bomba, che si fosse verificato l’ennesimo attacco terroristico ai danni capitale francese.

L’esplosione, però, non ha causato vittime, sebbene 17 persone siano rimaste ferite, di cui più della metà pompieri. Un vigile del fuoco, in particolare, sarebbe rimasto ‘gravemente ferito’ nelle operazioni di soccorso ed è ora all’ospedale. Condizioni gravi ma non tali da far preoccupare per la sua sopravvivenza.

Una fuga di gas

L’esplosione sarebbe stata causata da una fuga di gas di un fornello da cucina. La parte superiore dell’edificio dov’è avvenuta l’esplosione è rimasta completamente distrutta, come testimoniano le foto postate sui social network dai presenti. Nei minuti successivi al boato, una pioggia di macerie, polveri d’ogni genere e scaglie di vetro ha ‘invaso’ le strade del quartiere, arrivando fino a 100 metri di distanza dal luogo d’origine.

Secondo quanto riportato da Le Parisien, ci sarebbe stato inizialmente un incendio di minori dimensioni al piano terra del palazzo di Rue de la Bérite. Proprio mentre i vigili del fuoco erano intenti a domarlo, è arrivata l’esplosione causata dalla fuga di gas che ha polverizzato la parte superiore del palazzo storico parigino.

Boato avvertito da ogni singolo abitante del quartiere, stando a quanto riportato dalla stampa francese. Un testimone ha dichiarato a caldo a Le Parisien: “Sono in shock, è terribile. Ho visto alcuni pompieri portati via in barella”. A pochissima distanza dal palazzo semi-distrutto, è presente una scuola di cucina famosa a livello internazionale, la ‘Ferrandi’.

I vertici dell’Istituto hanno deciso di interrompere, a scopo precauzionale, tutte le attività e di evacuare l’edificio.

La paura di nuovi attentati

Dopo i recentissimi attentati di Bruxelles, l’allerta a Parigi rimane altissima. Anche perché dalle ultime indaginiè emerso che le cellule terroristiche non hanno ‘finito’ con la capitale francese, che continua ad essere un obiettivo dichiarato per i futuri attacchi terroristici. E quando si vive in condizioni simili di terrore, anche un boato causato da una fuga di gas diventa automaticamente una bomba, nella mente offuscata dal Terrore.