Negli ultimi giorni a Viareggio si sta scatenando una vera e propria polemica nei confronti di un negoziante del famoso lungomare, il quale ha manifestato un vero e proprio atteggiamento di intolleranza a danno dell'artista clochard Boris Ergorov. Quest'ultimo ha risieduto per lungo tempo a Pistoia dov'è molto conosciuto e in molte piazze ha fatto divertire adulti e bambini grazie alle sue magiche bolle di sapone. Da qualche tempo si è trasferito e Viareggio ed è proprio svolgendo questa sua attività che ha subito un'aggressione verbale caratterizzata da insulti e offese da parte del commerciante viareggino, che non gradiva la presenza di Boris nei pressi del suo negozio di vendita di cd e dvd.

Dopo un iniziale scontro verbale in cui al clochard veniva intimato di allontanarsi, la situazione è ulteriormente peggiorata quando il negoziante ha bagnato interamente Boris con un getto d'acqua per cacciarlo. A questo punto sono intervenuti numerosi passanti in difesa dell'artista di strada e hanno rivolto dure parole contro il negoziante suggerendogli di cessare immediatamente con le offese e di consentirgli di svolgere in pace il suo lavoro. Il commerciante si è così ritirato suo malgrado nel negozio ma non ha rivolto alcuna parola di scusa nei confronti dell'artista di strada.

L'indignazione dei conoscenti del clochard

Appena appresa la notizia numerosi cittadini pistoiesi si sono mostrati altamente indignati per l'accaduto, nei confronti di un gesto di intolleranza verso una persona che nella sua vita ha avuto il solo desiderio di regalare sorrisi a chiunque e di qualsiasi età.

Chi ha conosciuto Boris sa come abbia svolto sempre la sua attività nel massimo rispetto, da autodidatta, facendo bolle di sapone e donando palloncini ai bambini senza pretendere offerte o denaro ma riservando agli altri la facoltà di farlo o meno.L'ennesima forma di atteggiamento razzista di cui stavolta a farne le spese è una persona speciale, che si preoccupa di pulire il pavimento su cui ha creato le sue bolle di sapone e di utilizzare pennarelli atossici per scrivere sui palloncini da regalare ai bambini.

Anche gli abitanti di Viareggio si sono mostrati fortemente solidali con il clochard, dichiarandosi profondamente dispiaciuti per quanto accaduto; alcuni di loro hanno affermato che Boris sarà invitato come ospite d'onore ad una festa che prossimamente si terrà in pineta a Viareggio e che molto probabilmente domenica 24 aprile sarà indetta una manifestazione pubblica per dimostrare la loro solidarietà.

Su Facebook addirittura si parla di un vero e proprio flash mob da svolgersi domani pomeriggio proprio davanti al negozio del commerciante in forma di protesta.

Un gesto quello del commerciante che ha suscitato una grande polemica nell'opinione pubblica e che rischia di avere ripercussioni anche sulla sua attività.