Bernardino Terracciano, 68 anni, esponente del clan Bidognetti, è stato arrestato dalle forze dell'ordine per duplice omicidio. La sentenza è stata emessa ieri dai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Si tratta dell'omicidio di Luigi e Giuseppe Caiazzo, padre e figlio; vennero uccisi nel 1992 a villa Literno, teatro della faida tra ex esponenti del clan Cutoliano e gli scissionisti che formarono un nuovo clan camorristico, Schiavone, Bidognetti e De Falco. Emessa anche la condanna all'ergastolo anche per il capo del clan Francesco Bidognetti.

Terracciano era noto per aver recitato in Gomorra

Bernardino Terracciano non è un killer qualunque: è conosciuto grazie alla parte avuta nel film Gomorratratto dall'omonimo libro di Roberto Saviano. Nella finzione ha dato il volto a Peppe 'o Cavallaro, killer criminale appartenente al clan dei casalesi, il quale è responsabile dell'ordine di omicidio dei due ragazzi ribelli del film. Giuseppe e Luigi Caiazzo, appartenenti al clan camorristico di Raffaele Cutolo, furono assassinati per evitare ogni ricongiungimento della Nco e affermare l'egemonia dei casalesi nel territorio casertano. Le indagini, all'epoca, furono archiviate; riaperte poi in seguito a delle dichiarazioni fatte da alcuni collaboratori di giustizia.

Tali dichiarazioni hanno permesso alle autorità di far luce sul movente del duplice omicidio. E' stato scoperto il ruolo svolto da Bernardino Terracciano nell'omicidio di Luigi Caiazzo, il quale attirò con l'inganno la vittima in una masseria di proprietà del fratello, Giuseppe Terracciano, mentre quest'ultimo lo colpiva con un'arma da fuoco.

Anche per Giuseppe è stato chiesto l'ergastolo.

La storia sembra ripetersi

Terracciano non è l'unico ad aver confuso la finzione con la realtà: Vincenzo, che interpreta Danielino in Gomorra La serie, fu arrestato nel 2014 per una rissa finita poi a coltellate. Anche il nigeriano Pjamaa Azize, pusher all'interno del palazzo Zagarella in Gomorra La serie, è finito in manette per attività di spaccio.