Brusco risveglio per Albano Carrisi. La casa natale del cantante, a Cellino San Marco in via Squinzano 22, è stata incendiata nel cuore della notte (intorno alle 4). L'immediato intervento dei vigili del fuoco ha circoscritto l'incendio al solo portone dell'abitazione. Un episodio che ha destato scalpore e sconcerto tra i concittadini di Albano Carrisi. "Ho voluto conservare quella casa così come era per i miei figli. Non ci sono più di due stanze ed ho lasciato intatto quel portone da quando ho lasciato la casa nel 1961 per lasciare la mia Puglia.
Sono pronto a perdonare fin da subito chi ha commesso questo gesto a patto che mi contatti e spieghi i motivi di questo sfregio". Nei giorni scorsi si era verificato un altro episodio delinquenziale nei confronti di un vigile di Cellino San Marco, ma le forze dell'ordine assicurano che non ci sarebbe nessun collegamento con l'incendio all'abitazione di Albano Carrisi. Secondo gli inquirenti le origini del rogo sarebbero dolose.
"Pronto a perdonare come Giovanni Paolo II"
La notizia ha scosso non poco il noto cantante, che non riesce a dare spiegazioni ad un gesto assurdo visto che la casa è disabitata da tempo e non ha subito nessun restyling, come evidenziato nel corso della trasmissione Pomeriggio 5.
Un antico lavabo è la testimonianza di un appartamento che Albano non ha mai voluto modificare in memoria dei genitori. Il noto artista ha espresso il desiderio di conoscere l'autore del gesto ma non con l'intenzione di punirlo. "Sono pronto a ripetere il gesto di Giovanni Paolo II con il suo attentatore".
Increduli gli abitanti del paese d'origine del cantante
Il cantante vuol capire soprattutto cosa ha spinto questa persona ad appiccare l'incendio ed a danneggiare un'abitazione storica diventata un simbolo per gli abitanti di Cellino San Marco. I concittadinihanno sottolineato come Albano sia amato da tutti a Cellino San Marco.Un gesto apparentemente gratuito ma sul quale sia Albano che le forze dell'ordine vogliono far chiarezza nell'immediato. L'incendio è stato appiccato con alcuni volantini. Gli inquirenti hanno rilevato anche tracce di liquido infiammabile.