Dopo la condanna definitiva da parte della Suprema Corte di Cassazione a 20 anni a carico di Luca Varani per il tentato omicidio di Lucia Annibali, sua ex fidanzata, arriva un'altra notizia che si inserisce nella lotta all'uxoricidio, cioè all'omicidio della propria moglie. E' stata infatti depositata in Parlamento dal deputato Roberto Capelli, in data 11 maggio, la proposta di legge a cura del Centro Democratico e in particolare ideata dall'avvocata Annamaria Busia, consigliera regionale sarda CD.

Indegnità a succedere: chi uccide la madre dei propri figli non è degno di restare tra gli eredi

Il principio di questa proposta di legge è rendere automatico un concetto che ad oggi, purtroppo, non è scontato. Chi uccide la madre dei propri figli toglie loro ciò che hanno di più caro, lasciandoli al contempo con un trauma non rimarginabile. Le vittime di questi omicidi, vittime collaterali, devono subire quella che in criminologia si definisce "vittimizzazione secondaria", cioè il dover rivivere continuamente la ferita aperta anche attraverso omissioni del sistema giuridico che sembrerebbero ovvie, come è capitato nel recente caso di Doina Matei, condannata per l'omicidio di Vanessa Russo e sorridente dalle pagine di Facebook .

Se uccidi tua moglie non puoi ereditare i suoi soldi. Invece oggi per ottenere questa esclusione si deve ricorrere ad un Giudice che estrometta l'omicida dall'eredità.

La storia di Vanessa Mele, da figlia di uxoricida a ispiratrice della Legge

Vanessa Mele aveva solo 6 anni quando la mamma Anna Maria fu uccisa dal padre. Adottata dagli zii, ha reagito a quell'assurda perdita in tutti i modi che le sono stati consentiti.

Si è trasferita a Liverpool dove studia criminologia, a 18 anni si è liberata del nome del padre e ha tentato di rifarsi una vita. Poi, lo scontro con l'assurdità della legge italiana, e quindi la vittimizzazione secondaria, il giorno in cui suo padre ha chiesto ed ottenuto la pensione di reversibilità della mamma di Vanessa, che oltretutto era l'unica fonte di reddito della ragazza.

Il padre non ha mai pagato il mantenimento, ma ha, secondo quanto riporta il Corriere dellaSera, ottenuto non solo la pensione, ma anche metà della casa della moglie, casa per la quale non pagherebbe le tasse, a carico di Vanessa.

Rendere legale ciò che prima di tutto è morale: ecco i punti chiave della legge

Tra i punti della proposta di legge ci sono:

  • accelerare i tempi della giustizia
  • gratuito patrocinio per i figli degli uxoricidi
  • l'indegnità a succedere automatica e non successiva a una causa civile.

Ecco le parole di Vanessa: "Questa è una legge che non può che trovare tutti d’accordo. È giusto che un uomo che uccide la madre dei suoi figli non debba ritenersi degno di essere fra gli eredi della vittima.

Ed è giusto che ciò avvenga automaticamente, senza dover avviare un nuovo processo e aspettare la sentenza di un giudice".

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