Il mondo assiste sempre più trepidante al confronto tra due blocchi contrapposti, da una parte gli Stati Uniti e i suoi alleati, e dall'altra Cina e Russia. L'Unione Europea, sempre più servile nei confronti di Washington, permette il continuo dispiegamento di armi tecnologiche statunitensi sul suolo del vecchio continente, e accetta patti e compromessi a dir poco discutibili, primo tra tutti il famigerato TTIP (Trattato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti).

L'Unione Europea voluta dagli Stati Uniti

Alcuni documenti governativi americani declassificati di recente, dimostrano che l'intelligence degli Stati Uniti ha condotto una campagna durante gli anni cinquanta e sessanta per favorire la nascita dell'UE, finanziando e dirigendo il movimento federalista europeo.

I documenti confermano che gli Stati Uniti lavorarono aggressivamente dietro le quinte per spingere la Gran Bretagna ad aderire all'Unione Europea. Washington ha sempre ritenuto fosse più facile controllare l'UE piuttosto che molti governi europei separati, ed avendo investito molto nei suoi piani geopolitici, il governo statunitense è estremamente contrario all'uscita dall'unione del Regno Unito o di altri paesi. Anche per questo il presidente Obama nella sua ultima visita in Inghilterra ha consigliato il primo ministro inglese Cameron di spaventare la popolazione britannica paventando nuovi attentati terroristici o altre sciagure se gli inglesi votassero a favore dell'uscita dall'UE nel prossimo referendum del 23 giugno.

Cina e Russia accetteranno l'egemonia degli USA?

La Russia viene indicata come una minaccia dagli Stati Uniti, per questo motivo il governo americano con l'apporto dei paesi NATO, sta dispiegando militari,armi e navi in territorio europeo, soprattutto nei paesi confinanti con la Russia. Il governo russo ha un politica estera indipendente e agisce nei propri interessi, per questo viene visto da Washington come un nemico, soprattutto alla luce dell'intervento in Siria, che ha evitato l'invasione militare americana.

Per non parlare delle ingerenze statunitensi in Ucraina che hanno portato all'esautorazione del presidente eletto e al conseguente intervento russo in Crimea.

Anche la Cina ha cominciato a capire il gioco di Washington, e pur essendo un paese demonizzato dall'occidente, ha permesso fino ad oggi a molte organizzazioni non governative statunitensi di operare nel proprio paese.

Ma il governo di Pechino ha aperto gli occhi, ed ha messo sotto sorveglianza i membri di queste ONG sospettando che in realtà siano agenti mandati per destabilizzare il paese. Anche a causa dei recenti incidenti che hanno visto protagoniste le forze navali cinesi e statunitensi a cause di alcune isole contese, Cina e Russia hanno firmato un patto di mutua assistenza.