Ritornano le diaconesse, forse.Seppur l'evoluzione del ruolo dellediaconesse sia stato, fin da subito, contestato e condizionato dal ruolo stesso delle donne all'interno della comunità cristiana, la loro presenza è più che mai testimoniata.Febe, per esempio, fu citata dall'apostolo Paolo in una lettera ai romani:"Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è diacono della chiesa di Cencre, perché la riceviate nel Signore, in modo degno dei santi, e le prestiate assistenza in qualunque cosa ella possa aver bisogno di voi; poiché ella pure ha prestato assistenza a molti e anche a me:"
In sostanza è lei il nodo cruciale sul quale ci si interroga da millenni.
Sulle sue attività e, di conseguenza, fin dove il ruolo della donna si possa spingere all'interno dell'apparato della chiesa. I servizi che può svolgere e il grado che può raggiungere.
Il papa vuole che si approfondisca la questione
Per questo l'intento del papa è quello di aprire una commissione ufficiale di studio sul diaconato femminile nella chiesa delle origini. Così da rispondere a molte domande su un tema complesso e quanto mai divisivo.
Forse nel 2016 è arrivato il momento di domandarsi se una parità di sesso, nel clero, non sia giusta o per lo meno auspicabile.La possibilità di estendere alle donne la presenza e il servizio nella comunità dei credenti non può considerarsi in primis come una risorsa?Probabilmente Bergoglio vuole far chiarezza proprio su questo punto.
Presto, comunque, per parlare di rivoluzione. Infatti il cardinale Walter Kasper mette le mani avanti:"Ci saranno tante resistenze".
Eppure, è pur sempre lui ad ammettere la presenza didonne che oggi, nel totale silenzio e senza nessun riconoscimento, svolgono questa funzione.Allora perché non sperare, finalmente, in un cambiamento, che possa essere un principio di evoluzione.Diaconesse che, senza nascondersi, leggano testi sacri e amministrano alcuni sacramenti. Non credo sia ancora troppo presto, forse potrebbe essere, addirittura, troppo tardi.Magari da poter vedere un giorno, oltre a un papa nero, una papessa.