Dopo l'ultima intrusione da parte di un uomo armato di coltello nel 2011, la Casa Bianca ha dovuto fare i conti questa volta con un aggressore che brandiva una pistola. L'edificio presidenziale è stato subito messo in sicurezza e alcune vie limitrofe sono state sgomberate a causa di una sparatoria avvenuta nelle vicinanze. I poliziotti subito intervenuti hanno fermato l'uomo, che ora si trova in gravi condizionidopo essere stato ferito al torace da uno degli agenti.
Barack Obama non era alla Casa Bianca
Durante la sparatoria il Presidente degli Stati Uniti d'America fortunatamente non era nell'edificio, ma era impegnato in una partita digolf.
All'interno della casa presidenziale invece c'era Joe Biden, il vicepresidente, che in quegli attimi di paura è stato trasferito in un posto sicuro, nonostante la Casa Bianca era stata preventivamente messa in sicurezza. L'edificio infatti è rimasto un ora in "lockdown": non si poteva né accede e né uscire, finché gli investigatori e gli agenti non hanno reputato che l'uomo non era più unpericolo e non faceva parte di un'organizzazione criminale, visto che aveva messoin atto l'aggressione da solo.
Dinamica dell'accaduto
L'uomo armato di pistola si è avvicinato ad un ingresso dell'edificio, sito al 1600 Pennsylvania Avenue, vicino all'accesso degli uffici governativi. Essendo anche un luogo meta di molti turisti, in quegli attimi molte erano le persone che si trovavano nei paraggi.
I poliziotti sono subito intervenuti spronando l'uomo a gettare la pistola, ma date le intenzioni dell'aggressore a non farlo, gli agenti hanno aperto il fuoco e l'uomo è stato ferito. Trasportato subito in ospedale, ora è in gravi condizioni. Le indagini sul perché del gesto stanno proseguendo e intanto gli investigatori hanno trovato l'auto del trentenne con delle munizioni a bordo.
Come già accennato, nel 2011 è accaduto un altro episodio, ma in quel caso si trattava di un quarantenne reduce di guerra, che era stato bloccato dagli agenti dopo aver scavalcato la recinzione e aver corso nel prato della residenza. Anche in quell'episodio il Presidente con la famiglia non erano in Casa Bianca, ma nella residenza di Camp David.