La Carta d’identità elettronica CIE, a lungo annunciata, diventa realtà a partire dal prossimo 4 luglio 2016. Il Ministero dell’Interno ha reso noto con la circolare 10/2016 le modalità con le quali si potrà fare richiesta del nuovo documento di identificazione e l’elenco dei primi comuni autorizzati al rilascio della card.

Tra i primi comuni che attiveranno il sistema di emissione della CIE ci sono Roma, Napoli, Milano, Torino e Firenze.

Come fare richiesta della Carta d’Identità elettronica

La nuova Tesseraelettronica potrà essere richiesta in caso di prima emissione o di furto, deterioramento e smarrimento al proprio Comune di residenza e sarà consegnata all’indirizzo indicato all’atto della richiesta entro sei giorni.

Sul nuovo documento identificativo saranno presenti numerosi dati tra cui le impronte digitali, l’estratto dell’atto di nascita, il codice fiscale, la firma autografa e, per i maggiorenni, l’eventuale consenso alla donazione degli organi. Tutto in una card arricchita da ologrammi, micro scritture e sfondi di sicurezza che renderanno il documento difficilmente falsificabile.

Il documento di identificazione elettronico potrà essere utilizzato per viaggiare in tutta Europa e per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione previsti dal sistema di identità digitale Spid ed avrà un costo di 22 euro.

I Comuni dove sarà possibile avere la Carta d’identità elettronica a partire dal 4 luglio

A partire dal 4 luglio e fino a settembre, saranno circa 200 i Comuni nei quali sarà possibile richiedere la nuova Carta d’identità in formato digitaleche sarà progressivamente attivata in tutta Italia. Tra i primi comuni, 26 in tutto, presso i quali si potrà richiedere la CIE figurano: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Genova, Trento, Bolzano, Trieste, Venezia, Bari e Lecce.

Sempre a partire dal 4 luglio, il Ministero dell’Interno comincerà a consegnare ai Comuni i macchinari necessari al rilascio dei nuovi documenti, tra cui: scanner per l’acquisizione dei dati biometrici, postazioni informatiche, lettori di smart card. Contemporaneamente saranno attivati i necessari corsi di formazione per istruire i dipendenti comunali sulle procedure da adottare per la gestione della nuova CIE.