Tra le tante notizie che in queste ore si stanno diffondendo in rete, dopo la vittoria quasi plebiscitaria di Virginia Raggi, prima donna della storia romana e sedere sulla poltrona di sindaco, ce n'è una che potrebbe ispirare intere generazioni di giovani politici. E' la lettera che Andrea Severino, il marito di Virginia Raggi, le dedica dalle pagine virtuali del suo blog "Un cittadino in MoVimento".
Cara Virginia, mi manchi da morire, lo sapevo che ce l'avresti fatta
Questo il senso della bellissima lettera che Andrea Severino scrive alla moglie.
La intitola "lettera al sindaco di Roma, mia moglie". Righe su righe di complimenti ed emozioni. La lettera, scritta ovviamente con un "tu", inizia con un'espressione di gioia ma anche di sorpresa. "Sei il primo sindaco donna della storia di Roma", attacca Severino, quasi incredulo. L'incredulità però lascia ben presto spazio ad una certezza, quella che il marito del primo cittadino capitolino dichiara di aver sempre avuto, sin da quando i due, compagni di movimento, si battevano per il referendum sull'acqua. E proprio all'acqua, o meglio ad un fiume in piena, Andrea paragona la sua Virginia.
L'amarezza e gli attacchi personali
Trapela anche molta amarezza per gli attacchi ricevuti, triste ma consueta abitudine politica italiana, alla vita personale e privata della coppia.
Severino scrive che i partiti hanno cercato in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote alla moglie, gettando anche fango sulla sua vita privata. Il marito ringrazia poi Virginia per il coraggio e la determinazione dimostrata nell'andare avanti, cosa che evidentemente ha conquistato la fiducia dei cittadini che l'hanno poi consacrata sindaco.
Le rinnova infine il suo sostegno, sia come collega che come marito. La lettera poi termina nel modo più romantico, con un "mi manchi da morire".
Ecco la bella faccia privata di coloro che sono chiamati a gestire, e in una città come Roma questo è tanto più vero, un'amministrazione complessa e difficoltosa. Ecco una lettera che potrebbe ispirare generazioni di aspiranti politici, con un esempio fatto di emozioni ed impegno pacato e a testa bassa.
In bocca al lupo Virginia, virtualmente da tutti i cittadini che ti hanno votata.
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