Venerdì prossimo 1° luglio 2016 conosceremo il verdetto della sentenza di primo grado del processo contro Massimo Bossetti, il carpentiere di Mapello accusato di aver ucciso la tredicenne di Brembate, Yara Gambirasio. Ad esprime il verdetto sull'unico imputato di quel brutale delittoavvenuto con molta probabilità in quella giornata d'autunno del 26 novembre del 2010 sarà la Corte d'Assise del tribunale di Bergamo.

I divieti disposti dalla Corte

In via Borfuro, sede del tribunale di Bergamo, si prevede ancora una volta l'arrivo di decine di giornalisti, non solo italiani, per conoscere e riferire della sentenza riguardante Massimo Bossetti: se è colpevole oppure innocente.

La trasmissione Quarto Grado riferisce del servizio di sicurezza che è stato predisposto per garantire il regolare svolgimento del processo nel corso dei mesi. Le forze dell'ordine dovranno continuare a fare in modo che vengano rispettati i divieti della corte: non si dovranno scattare fotografie, ne fare video o registrazioni. Per questa ragione i giornalisti per poter entrare dovranno passare sotto due metal detector, i loro telefonini saranno sequestrati e controllati i loro zaini: la trasmissione di Rete 4 riferisce che dovranno togliersi anche le scarpe. Quindi i soli strumenti consentiti ai giornalisti saranno penna e taccuino e per poter comunicare con le loro redazioni dovranno uscire e lasciare ai colleghi le informazioni raccolte.

Presiede Antonella Bertoja

Non è tollerato neppure il minimo brusio: è già accaduto che il presidente della corte Antonella Bertoja abbia già mandato fuori dall'aula pubblico e giornalisti. I cronisti potranno sentire le parti del processo solo fuori dal tribunale. Nell'aula del processo a carico di Massimo Bossetti ci saranno sei giudici popolari e due togati, più le settanta persone tra il pubblico e i giornalisti.

I giudici popolari dovranno decidere quale sarà la sorte di Bossetti e tra loro sono stati estratti a sorte anche un maestro elementare, un musicista e un appassionato di armi. Il giornalista di Rete 4 Giorgio Strurlese Tosi descrive che anche il 5 luglio si vedrà un Bossetti abbronzato, per via del sole che prende nell'ora d'aria all'interno del carcere.