Sono passati sei mesi dal sequestro ed uccisione di Giulio Regeni (28 anni), il ricercatore universitario ucciso al Cairo lo scorso Gennaio. Il Regeni è stato ricordato ieri sera, durante una manifestazione presso il Pantheon diRoma. L'Italia vuole verità e giustizia, che il governo egiziano però continua a negare.

La verità ad ogni costo

Le fiaccole presso il Pantheon a Roma si sono accese alle 19:41 precise. Questa è l'ora dell'ultima telefonata di Giulio Regeni, scomparso dal Cairo lo scorso 25 Gennaio e ritrovato il 3 Febbraio martoriato, sul ciglio di una strada.

Sono trascorsi oramai sei mesi e le reali dinamiche della sua morte restano un mistero. Proprio nel cuore di Roma, l'organizzazione internazionale che lotta per i diritti umani, ha voluto organizzare una fiaccolata per non dimenticare e continuare a lottare per la verità. Un appello ribadito via telefono, anche dalla mamma di Giulio Regeni.

Le dichiarazioni della madre e di Amnesty

Il TG5 ha avuto modo di intervistare telefonicamente Paola, la madre di Giulio Regeni, il giovane ricercatore scomparso sei mesi fa dal Cairo e ritrovato morto pochi giorni dopo. La donna ha ribadito che, nonostante il tempo trascorso, si continuerà a lottare ed a chiedere verità e giustizia per il povero Giulio. Anche Paola e Claudio Regeni hanno accesodue candele a casa loro.

Gli organizzatori della manifestazione hanno affermatoche l'evento è un appello rivolto sia ai cittadini che alle istituzioni. Riccardo Nouri, portavoce di Amnesty International, ha aggiunto: "Oggi, vogliamo richiamare l'attenzione di tutti, riportare avanti questa richiesta d verità e giustizia che coinvolge due governi, quello egiziano che deve darla e quello italiano che deve continuare a chiederla".

Novità sulle indagini?

Sul fronte delle indagini, qualche novità potrebbe arrivare dalla consulenza tecnica sui video di sorveglianza della metropolitana del Cairo, dove Regeni sarebbe transitato lo scorso 25 Gennaio. Un accertamento deciso congiuntamente dalla Procura di Roma e dalla Procura Generale del Cairo. Tale accertamento si svolgerà in Germania. Un segnale al quale, come hanno affermato gli organizzatori della fiaccolata, sarà necessario dare continuità. Per aggiornamenti su questo ed altri casi di cronaca, cliccate Segui.