Era il 12 agosto 2015, un giorno come tanti altri, un giorno di ferie per i molti turisti che affollavano Rossano Calabro, una cittadina calabrese in provincia di Cosenza. Nessuno nei giorni precedenti si immaginava di vivere dei momenti di vero terrore da li a poco.

L'alluvione

Il 12 agosto 2015 è un giorno che i cittadini rossanesi non si dimenticheranno facilmente, un giorno come gli altri, un giorno per godersi le ferie, per andare al mare, per rilassarsi, ma purtroppo cosi non è andata. È iniziato a piovere il giorno prima, l'11 agosto 2015, una pioggia molto diversa dalle altre, una pioggia torrenziale.

Secondo i dati pluviometrici emanati daiservizi meteorologici, tra la giornata dell'11 agosto e la giornata del 12 agosto, sulla cittadina calabrese sono piovuti ben 410,0 mm di acqua, un dato davvero impressionante.

Torrente Citrea rompe gli argini

La vera tragedia si consuma quando il torrente Citrea rompe gli argini. Erano circa le ore 8 del mattino del 12 agosto 2015, quando il torrente, ormai giunto ad un livello elevatissimo di portata d'acqua ha rotto l'argine nella zona di Lido San'Angelo. In questa frazione balneare di Rossano, erano presenti migliaia di turisti. Appena si è rotto l'argine un fiume di fango e detriti ha colpito e inondato tutto quello che si trovava sulla sua strada.

I primi piani di tutte le abitazioni della zona sono stati completamente allagati, centinaia e centinaia di auto sono state trasportate verso il mare e ci sono voluti molti giorni prima di riuscire a recuperarle. Il lungomare appena realizzato è stato in parte distrutto.

Il miracolo: nessun ferito

La cittadina di Rossano Calabro è molto devota alla madonna dell'Achiropita e sono in molti a ringraziarla visto che nessuno è rimasto ferito.

Alluvioni molto simili a questa,hanno provocato feriti e anche purtroppo diverse vittime. Dal 12 agosto 2015 per diverse settimane dopo, sono stati centinaia gli uomini impegnati nelle operazioni di soccorso.

Vigili del fuoco, polizia, carabinieri, soccorritori del 118, protezione civile, ma soprattutto tantissimi giovani, residenti e non, venuti a Rossano per un solo obiettivo: aiutare chi aveva perso tutto e ripulire la città dal fango.

La situazione ora a Rossano

Rossano un anno fa ha subito la sua più grave Alluvione, oggi la cittadina è rinata. Le strade piene di fango sono state pulite e ripristinate, le case mezze distrutte ricostruite, il lungomare risplende nuovamente. Purtroppo però alcune ferite rimangono. Nessun cittadino, ad oggi, ha ricevuto un euro per i gravi danni che ha subito. In moltissimi hanno perso le auto, c'è chi ha perso tutto quello che aveva in casa.