E' accaduto a Livorno sabato pomeriggio intorno alle 17.30, fortunatamente in una giornata molto meno calda delle precedenti. Il bambino di appena un anno e mezzo è rimasto bloccato dentro l'auto, nelle quali erano rimaste anche le chiavi del padre. A quanto emerge dalle testimonianze di chi si trovava in Piazza Matteotti (questo il luogo dove è accaduto il fatto), si era alzato un pò di vento e questo sembra sia stato il motivo per cui all'improvviso si è chiusa la portiera, bloccando il piccolo all'interno. Fortunatamente la prontezza di riflessi del padre e il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, hanno permesso che tutto finisse nel migliore dei modi.
Vigili del fuoco intervenuti sul posto
Il padre era sceso dall'auto e stava per voltarsi verso l'auto per prendere il piccolo, quando il vento gli ha chiuso la portiera proprio davanti ai suoi occhi. Inizialmente sono stati momenti di panico, visto che le chiavi non le aveva tolte dal quadro elettrico, ma le aveva lasciate dentro. In ogni caso non si è abbattuto e ha subito chiamato i vigili del fuoco, che sono intervenuti tempestivamente. Dopo aver rotto il finestrino dell'auto ed aperto la portiera, hanno estratto il bambino da dentro, a questo punto è stato possibile accertare che il bambino stava bene e non è stato necessario alcun intervento medico.
Livorno e la psicosi del bimbo in auto
Da anni a Livorno, ma soprattutto dall'ultimo caso di cronaca che ha visto morire una bambina piccola dimenticata in auto dalla madre, è sorta la psicosi del Bimbo in auto.
Quando qualcuno vede un bimbo in auto e magari il padre è semplicemente a prendere il giornale all'edicola a fianco, si pensa subito che sia stato lasciato lì. In un certo senso, la fobia che siano lasciati in auto, è qualcosa che permetterà di evitare casi cronaca futuri come quello precedentemente accaduto. Magari si prenderanno qualche parola pesante dal genitore che era lì a fianco, ma è sempre meglio essere pressanti ed esagerati, che fare finta di nulla e poi per intervenire diventa troppo tardi.
