Palinuro – Una terribile tragedia ha segnato una tranquilla mattinata di sole e mare a Palinuro, incantevole zona balneare della provincia di Salerno. Tre sub hanno perso la vita durante un’immersione: le vittime sono Mauro Camardella, Mauro Tancredi e Silvio Anzola. Le tre persone erano sub esperti, ma evidentemente l’esperienza è servita a poco.

Questa mattina la tragedia

Il dramma si è consumato intorno alle 10 di questa mattina (19 agosto): Mauro Camardella, Silvio Anzola e Mauro Tancredi si erano immersi con un gruppo di altri nove appassionati di immersioni subacquee.

I tre avevano detto che avrebbero fatto un’immersione “in parete” lungo il costone del Ribatto che si trova nei pressi di Calata Fetente. Le più che buone condizioni del mare non lasciavano presagire particolari difficoltà. Qualcosa è andato storto, forse un malore di uno dei tre e il disperato tentativo di soccorso sono la causa di questa tragedia, ma al momento si tratta di una semplice ipotesi.

Sul posto sono giunti immediatamente i soccorritori. Da Roma è arrivato un elicottero dei Vigili del Fuoco con a bordo gli speleo-sub che sono stati affiancati dai sommozzatori del comando dei Vigili del Fuoco di Napoli. Sul molo di Palinuro, affollato da curiosi e dai familiari dei sub deceduti, sono giunti il PM e Carmelo Stanziola, sindaco di Centola.

Sub annegati a Palinuro: una tragedia analoga nel 2012

Non è la prima volta che le acque di Palinuro sono teatro di morte. Nel 2012 quattro sub morirono all’interno della Grotta del Sangue. Quel giorno a perdere la vita furono Andrea Pedroni, Douglas Izzo, Susy Cavaccini e Panaghiotis. Le vittime rimasero con pochissimo ossigeno: tentarono una riemersione disperata, come evidenziò l’esame autoptico (i sub avevano i timpani rotti).

Probabilmente per quei quattro sub fu fatale la scarsa visibilità in quel tratto di mare. È chissà che non sia stata la scarsa visibilità, a complicare la risalita dei sub deceduti questa mattina: la mancanza di luce sta ritardando l’operazione di recupero dei corpi.