C’è voluto del tempo e numerose polemiche per ridare un po’ di decoro a “Piazza Matteoti”, ma soprattutto dignità ai migranti che da tempo la abitavano con letti di cartone e accampamenti improvvisati. Grazie al lavoro dei Vigili Urbani, della Guardia di Finanza e della Polizia, poche ore fa la piazza a pochi passi dal Municipio di Cagliari, in Sardegna, è stata sistemata per l’ennesima volta da una ditta specializzata nelle pulizie. I profughi, circa una quarantina, sono stati allontanati e, grazie al lavoro svolto pochi giorni fa dai poliziotti dell’ufficio stranieri della Questura, dai volontari della Caritas e da numerosi mediatori culturali, i migranti hanno potuto parlare con gli operatori spiegando che molti di loro avrebbero voluto lasciare la Sardegna per ricongiungersi con i familiari o conoscenti sparsi in diverse nazioni europee.

Gli agenti hanno fatto ritirare ai profughi tutti gli effetti personali, invitandoli ad allontanarsi. I volontari della Caritas hanno seguito tutte le fasie daranno assistenza ai migranti.

Presidio fisso di Polizia

Dopo tutte le operazioni per la sistemazione di piazza Matteotti, il questore di Cagliari, Danilo Gagliardi, ha anche annunciato che nella piazza sarà istituito un presidio costante delle forze dell’ordine, affidato principalmente agli uomini della Squadra Mobile di Cagliari, che avranno il compito di controllare l’area in modo che i profughi non la possano più occupare abusivamente.

“I nostri uomini – assicura all’agenzia Agi, il questore Danilo Gagliardi – vigileranno costantemente tutta la zona.

Ci sarà un nostro presidio fisso – conclude – che sarà guidato dagli uomini della Squadra Mobile di Cagliari”. Il questore si è recato personalmente in piazza Matteotti per rendersi conto della situazione e, dopo tutte le operazioni, nessun migrante ha tentato di ritornare. Ora bisognerà pensare a dare una sistemazione dignitosa ai circa 40 profughi che, in larga parte, vorrebbero lasciare la Sardegna per raggiungere i familiari sparsi in diverse città d’Europa e che in queste ore verranno assisti dai numerosi volontari coordinati dalla Caritas.