Purtroppo è deceduta l'anziana signora che sabato scorso è stata investita sulle strisce pedonali da una BMW guidata da un 27enne. L'anziana era ricoverata da tre giorni all'ospedale Brotzu. Secondo le prime indagini svolte dai carabinieri, l'anziana, una signora di 80 anni, stava attraversando la strada sulle strisce, quando è sopraggiunta una BMW, guidata da un 27enne, che l'ha investita. L'incidente è avvenuto in via San Benedetto a Cagliari.
Il 27enne avrebbe riferito che non è riuscito a fermarsi perché non ha visto in tempo l'anziana che stava attraversando la strada.
Lo scontro è stato tremendo, facendo sbattere violentemente il capo dell'80enne sull'asfalto. Sul luogo sono intervenuti prontamente i sanitari del 118 che l'hanno trasportata nel vicino ospedale Brotzu, dove è stata ricoverata in gravissime condizioni. Dopo tre lunghissimi giorni di agonia l'anziana è deceduta. Il 27enne ora rischia di essere denunciato per omicidio stradale.
Il nuovo codice della strada
Secondo il nuovo codice della strada, chi non osserva la regolamentazione che prevede il codice della strada ed uccide una persona, rischia di essere indagato per omicidio colposo, rischiando la reclusione da un minimo di 2 anni fino ad un massimo di 7. Inoltre, se il conducente è sotto effetto di alcol e droga, ed uccide tramite un incidente da lui causato altri automobilisti o pedoni, si rischia di arrivare ad una reclusione di 7 anni.
Se un automobilista però, investe un pedone e rispetta tutta la regolamentazione stradale, tenendo sempre un comportamento prudente e facendo il possibile per evitare l'impatto con il pedone, non rischia di essere indagato. L'esempio può essere quello di un pedone che attraversa immediatamente la strada, non guardando se sopraggiungono autovetture.
I numeri delle vittime e degli incidenti
Guidare sotto effetto di alcol e di droga può comportare un rischio enorme di causare incidenti mortali. Ogni anno muoiono sulle strade italiane circa 3000 persone, ed avvengono oltre 180mila incidenti.