Gli uomini dell'Arma dei Carabinieri del nucleo provinciale di Foggia hanno scopertouna delle più grandi coltivazioni di marijuanamai sequestrate in Italia.La coltivazione era in una ex cava vicino ad Ordona, in provincia di Foggia, dove all'interno veniva effettuata tutta la filiera produttiva dalla coltivazione fino alla preparazione per la vendita. Le piante erano semplicemente disposte in solchi (come si coltivano i pomodori) sotto piantagioni di alberi di ulivo. L'intento dei malfattori, nel caso di ricognizioni aeree da parte delle forze dell' ordine, era quello di far sembrare la piantagione di marijuana una classica piantagione di pomodori (lo si evince anche dal fatto che le piante erano tagliate tutte ad un massimo di 60 cm proprio per non destare sospetti).
Oltre ai quasi sei ettari di piantagioni, sequestrate dagli uomini dell'Arma e per niente occultate, sono stati sequestrati un impianto di irrigazione che si alimentava da 2 grandi vasche d'acqua artificiali ed un trattore agricolo con carrello, privo di targa e documenti, sul quale erano disposti 2 cassoni carichi di foglie di marijuana..
Nei casolari sono stati rinvenuti anche tutti i macchinari per lalavorazionedella sostanza dopo la raccolta: bilance di precisione (con tutti i vari arnesi per la lavorazione) e macchinari professionali per tritare ed essiccare le foglie. Sono state bloccate ed arrestate le tre persone presenti sul posto tra cui 2 uomini di nazionalità marocchina e un uomo del posto; per tutti e tre sonoscattate le manette per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti con l'aggravante dell'ingente quantitativo.
Dalle verifiche fatte sul sequestro si sarebbero potuti ricavare oltre 300 chilogrammi di principio attivo che grazie alla trasformazione sarebbero diventati circa 14 milioni di dosi, per un valorecommerciale di decine di milioni di euro.Ricordiamo che solo dall'inizio del mese, nella provincia di Foggia, sono state scoperte diverse situazioni analoghe. Ultime in ordine cronologico sono:Cerignola, Cagnano Varano, Foggia, Sannicandro Garganico (tutte con ingenti quantitativi di marijuana coltivati e naturalmente sequestrati).