Purtroppo la vita umana è condizionata da eventi tanto belli e meravigliosi, quanto bruttied inaccettabili. Come, ad esempio, latragedia che si è ultimamente consumata a Bali, in Indonesia. Un battello partito per Lombok, è improvvisamente esploso, forse a causa di un corto circuito. La polizia locale ha tranquillizzato, affermando che non si tratterebbe di un attacco terroristico, bensì di un incidente. A bordo c'erano quattro persone italiane. La nota trasmissione televisiva Chi l'ha visto? ha invitato tutti gli italiani che abbiano parenti a Bali, con i quali non hanno contatto e dei quali vorrebbero avere notizie, a chiamare il numero dell'unità di crisi della Farnesina.
Bali: tre morti e 20 feriti
Nell'ultima puntata del programma rai Chi l'ha visto? si è parlato del terribile incidente avvenuto a Bali in Indonesia. Un battello in partenza per Lombok è esploso: sono stati confermati tre morti e 20 feriti. Il sinistro potrebbe essere stato causato da un corto circuito e non da un attentato. A bordo c'erano anche quattro turisti italiani. Le vittime sono di differenti nazionalità: un olandese, un tedesco ed un indonesiano. Non si conoscono al momento i paesi di provenienza di tutti i feriti, certo è che quattro di loro sono francesi. Oltre ai quattro italiani, a bordo vi erano anche 17 cittadini britannici, ed altri di provenienza irlandese, portoghese e spagnola.
Assieme a loro, anche quattro membri dell'equipaggio.
Le cause dell'esplosione
L'esplosione, almeno sulla base delle prime testimonianze, sarebbe avvenuta all'interno del deposito di carburante. Purtroppo, è d'uopo dire che le imbarcazioni indonesiane non siano il massimo della sicurezza: gli standard in tale paese sono tra i peggiori al mondo.
Le misure di sicurezza sono scarse e purtroppo, disastri di questo genere, sono molto frequenti nel paese. Il battello era partito dal porto della città di Padangbai. Il tutto è avvenuto alle 9:25 (ora locale) di ieri 15 Settembre 2016. Il corto circuito sarebbe dipeso dall'incendio del serbatoio di benzina dell'imbarcazione. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.