Il mondo del Cinema è in lutto per la morte di Alexis Arquette, attrice transessuale che ha partecipato a numerosi film e serie tv. Alexis, nata Robert, si era sottoposta a numerosi interventi per diventare donna. Aveva 47 anni. La funesta notizia è stata diffusa dai suoi parenti: è stata uccisa da un male incurabile.
Alexis Arquette ha ascoltato "Starman" di David Bowie prima di morire
Alexis Arquette non era solo una talentuosa attrice, ma dedicava anche molto tempo alla scrittura, alla musica e alla difesa dei diritti della comunità trans. La 47enne ha partecipato a numerosi film diventati poi dei veri cult, come "Pulp Fiction"di Quentin Tarantino e "Ultima fermata a Brooklyn" (recitò in questi film quando era ancora un uomo).
Affrante non poco le sorelle di Alexis, Patricia e Rosanna, così come i fratelli David e Richmond.
I parenti della Arquette hanno rivelato a TMZ che la drag queen è morta ieri, 11 settembre 2016, attorniata dall'affetto dei familiari e dei suoi amici. Prima di spirare stava ascoltando la canzone "Starman" di David Bowie. Hollywood è sotto choc per la morte improvvisa di Alexis, fervente attivista per la difesa dei diritti della comunità trans.
"Pulp Fiction" e il successo
Indubbiamente, il film che ha permesso ad Alexis di diventare popolare è stato "Pulp Fiction", in cui ha vestito i panni di un delinquente sciagurato. Dopo ha recitato in numerose pellicole e serie tv: è stata guest star anche in "Friends".
Dopo aver interpretato svariate pellicole, Alexis decise, 20 anni fa, di mutare nome e sesso. Ha impiegato molti anni per la "mutazione" ma, alla fine, è riuscita a diventare Alexis Arquette. Il passaggio da Robert Arquette ad Alexis è narrato anche nel documentario "Alexis Arquette: She's My Brother", uscito 9 anni fa.
I fratelli Arquette appartengono a una famiglia di artisti: il padre Lewis era un attore; la madre, Mardi Arquette, una poetessa.
La fama dell'artista era inferiore a quella delle sorelle Patricia e Rosanna. Grazie al film "Boyhood", Patricia Arquette ha vinto un premio Oscar. Alexis non ha mai vinto l'ambito riconoscimento, ma ha lasciato il segno e sarà ricordata anche per le sue lotte in difesa dei diritti dei transgender.