Un uomo di 49 anni è stato fermato dalla polizia per l'omicidio di Daniela Balilla, 66 anni, trovata morta in casa a Roma. L'uomo ha confessato: si tratta di Natale Lo Verde, 49ennee cognato dell'affittuariache aveva mille euro di debito con la vittima a causa di tre mesi di affitto arretrati. Secondo gli investigatori l'uomo doveva essere il tramite per la consegna della somma dovuta.
L'omicida avrebbe aggredito la donna per poi strangolarla. Prima di andare via, l'assassinoha chiuso a chiave l'appartamento, portando con sè le chiavi, ritrovate poi nel corso delle perquisizioni effettuate, nello stabile dove viveva.
Il ritrovamento del cadavere
A scoprire il cadavere è stato il figlio della vittima, che provando a chiamare ripetutamente la madre che stranamente non rispondeva al telefono è passato da casa, è entrato nell'appartamento dove hatrovato il corpo inerme a terra, con addosso il pigiama e la vestaglia e con un asciugamano sul volto che le copriva naso e bocca. Ha subito chiamato soccorsi, che però al loro arrivo non hanno potuto far altro che dare notizia del decesso, in quanto era ormai troppo tardi.
Quando gli agenti della Squadra mobile di Roma sono intervenuti nella sua abitazione, l'hanno trovata a terra in cucina, con un paio di fuseaux intorno al collo e un asciugamano sul volto. La donna sarebbe stata uccisa per strangolamento.
Ad indirizzare le indagini verso Natale Lo Verde è stata la modalità attraverso cuiè avvenuto l'omicidio: non c'erano segni di infrazione, per cui la vittima conosceva l'assassino a cui ha aperto la porta volontariamente.
Ascoltato più volte dagli inquirenti l'uomo ha prima negato per poi confessare l'omicidio, dando però versioni diverse e contrastanti.
A giorni i risultati dell'autopsia che chiariranno con esattezza le cause del decesso. Intanto, ovviamente, è stato disposto lo stato di fermo per Natale Lo Verde, continuando però ad indagare per individuare, nel caso ce ne fossero, i complici di tale terribile delitto.
