In psicologia l'empatia è la capacità di mettersi nei panni dell'altro, di immedesimarsi nello stato d'animo di chi ci sta vicino. Si tratta diun'importante competenza emotiva grazie alla quale è possibile entrare più facilmente in sintonia con la persona con la quale si interagisce.
Nelle scuole danesi viene introdotta l'empatiacome "materia"di insegnamento
In danimarcadagli anni '90 l'empatia viene insegnata obbligatoriamente nelle classi per un'ora a settimana, agli studenti di età compresa tra6 e 16 anni. Viene chiamata "Klassens Tid" ovvero "l'ora di classe".
Quest'ora di lezione si svolge tramite il confronto tra i bambini, ognuno dei quali mette in luce i suoiproblemi, individuali e di gruppo. Chi parla non è intimorito, in quanto non è solo, ma fa parte di una comunità. Si impara giorno dopo giorno rispetto reciproco e spirito di gruppo: i bambini dialogano tra di loro, si danno consigli a vicenda mettendosi nei panni dell'interlocutore.
L'ambiente, per far sentire i bambini/ragazzi a proprio agio deve essere accogliente in modo da consentirgli di pensare ed esprimersi liberamente senza timore di essere giudicati. In cosa consiste quest'ora di lezione? I bambini preparano insieme una torta che mangeranno nel momento in cui si troveranno a parlare tra di loro.
Questo consente di avere una maggiore familiarità tra di loro e all'insegnante stesso consente di cogliere gli stati d'animo e i bisogni dei propri alunni.
I danesi sono gliabitanti più felici del mondo
Uno studio dell'università del Michigan ha evidenziato che i ragazzi di oggi hanno circa il 40% di empatia in meno rispetto a quelli degli anni '80, '90.
Questo viene attribuito al fatto che quella odierna è una società più narcisistica, rivolta al solo benessere personale e molto spesso al solo benessere fisico ed economico.
Stando al World happiness report 2016, la Danimarca si conferma come il paese più felice del mondo. Non si tratta di una classifica stilata dal punto di vista economica, bensì basata sullo stile di vita dei cittadini che comprende: istruzione, sanità e servizi pubblici.Sarà forse anche merito dell'empatia studiata in aula?