Achraf Mohamed Saker, 26 anni originario della Libia. Musa Mbelllow (19), proveniente dal Gambia. Luke Dele Iduh, 38 anni, nigeriano. Aiad Mohamed Sherif, 26 enne libico e per finire Mohamed Gibril, sudanese di 22 anni, sono stati arrestati dagli uomini della Squadra Mobile della Polizia, in collaborazione con gli agenti della stazione navale della Guardia di Finanza, con la pesante accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Sarebbero loro infatti i cinque presunti scafisti che avrebbero guidato i cinque dei sette barchini recuperati ieri, 31 agosto, dalla nave irlandese “James Joyce P62 che poi stati fatti sbarcare sul molo del porto canale di Cagliari.

In totale i migranti erano 617. Ora i cinque cittadini stranieri sono stati accompagnati in una cella del carcere di Uta in attesa di essere ascoltati dal magistrato di turno che dovrà cercare di ricostruire la vicenda.

Indagini a tutto campo

L’arresto dei cinque presunti scafisti,tutti provenienti dall’Africa, sarebbe nato grazie ad un certosino lavoro d’investigazione della Polizia. Gli uomini in divisa infatti dovevano riuscire a capire chi, tra i 617 migranti, fossero gli organizzatori del viaggio che poi si è scoperto è iniziato nelle coste della Libia. Non è stato facile per gli inquirenti dato che, come poteva essere comprensibile, i migranti erano abbastanza reticenti soprattutto per paure di ritorsioni.

Comunque, nonostante le tante difficoltà, gli uomini della Squadra Mobile sono riusciti a far venire la verità a galla individuando appunto i cinque presunti scafisti.

Nuovi arrivi

Intanto domani (2 settembre) è attesa per le 8, nel molo merci del porto canale di Cagliari, la nave “Dattilo”, che fa parte della flotta della Guardia Costiera, con a bordo 931 migranti (ci sono anche tre cadaveri) che proprio qualche giorno fa sono stati recuperatia largo delle coste della Libia.

Tutte le forze in campo si stanno dando da fare ela Prefettura sta organizzando alla perfezione la macchina dell’accoglienza che però avrebbe bisogno di un po' di benzina.Nel senso che i posti letto disponibili sono ormai finiti e la situazione è ormai al collasso: “Nel giro di pochi giorni – conferma all’agenzia Ansa, Pier Sandro Scano, presidente dell’Anci, sono sbarcati in tutta Italia 13 mila migranti.

Si teme una forte concentrazione di arrivi per il mese di settembre - assicura - e in Sardegna con lo sbarco di ieri e quello di domani si è ormai arrivati al collasso delle strutture. Ma soprattutto vengono meno la sicurezza e l’ordine pubblico sia per i migranti che per tutti i cittadini. Chiederemo spiegazioni al Governo”.